Ormai le SIM, le schede che tutti hanno nei cellulari, stanno scomparendo e a breve dovremo attivare le eSIM, quelle virtuali.
Un po’ per comodità, un po’ per sostenibilità, le eSIM stanno gradualmente – ma molto in fretta – sostituendo le SIM fisiche.
Già molti operatori telefonici le stanno offrendo ai propri clienti e di recente si è mossa anche Google, che ha stretto una partnership con Thales. Così sarà molto più facile “buttare via” le vecchie SIM e attivare in pochi clic una scheda virtuale.
La diffusione delle eSIM è destinata a diventare massiccia entro pochissimo tempo, e le prime stime parlano di almeno 3,4 miliardi di cellulari (ma anche tablet, notebook e smartwatch) Android con SIM virtuali attivate entro il prossimo anno.
Tutti gli operatori telefonici a livello globale stanno contemporaneamente attrezzandosi per offrire le eSIM ai propri clienti.
Ad accelerare il passo ci sta pensando Google, che grazie alla partnership con Thales offrirà a tutti la possibilità di attivare le eSIM Discovery di Thales. Chi ha un qualsiasi dispositivo Android, in sostanza, potrà attivare la SIM virtuale con un solo clic.
Secondo Eva Rudin, EVP Mobile Connectivity Solutions di Thales, le eSIM “semplificano la vita agli utenti e ai fornitori di connettività. Qualsiasi operatore di telefonia mobile che attualmente utilizza la nostra piattaforma per gestire gli abbonamenti può già integrarsi con questa soluzione e iniziare a offrire a tutti gli utenti che posseggono un dispositivo Android la possibilità di attivare la eSIM con un clic “.
Ma nel pratico, quali sono i vantaggi delle eSIM rispetto alle SIM fisiche attualmente utilizzate? Il principale motivo per cui una SIM virtuale offre più servizi è che si tratta di un sistema basato sui Cloud, e dunque l’utente può accedere ai propri dati in maniera molto più veloce; inoltre con una eSIM, in caso di passaggio ad un altro dispositivo, si risparmia tempo nello spostare dati da un device all’altro, perché appunto è tutto contenuto nel Cloud. Non dimentichiamoci poi che le SIM fisiche sono prodotti inquinanti a causa dei componenti di cui sono fatte.
Dunque ormai la strada è tracciata, e chi volesse attivare una eSIM può già farlo su Internet. Inoltre le eSIM sono molto utili non solo per l’utilizzo locale; infatti molte aziende vendono già eSIM prepagate utili quando si è all’estero, attivabili anch’esse con un clic (sui siti ad esempio di airalo oppure ubigi) e che permettono, tra le altre cose, di risparmiare sulle tariffe roaming.
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