Playstation Portal è appena arrivata sul mercato e continua a far discutere: ecco il dettaglio scoperto sotto la scocca che nessuno si sarebbe aspettato.
Se vi aspettate che Playstation Portal sia una console portatile in tutto e per tutto, sappiate che vi state sbagliando. Questo device messo in commercio da Sony serve per fare girare in streaming i giochi di PS5. Insomma per poterlo utilizzare dovete possedere una Playstation 5 e attivare il remote play.
C’è da dire, per onestà, che Sony era stata chiara a riguardo ed aveva specificato da subito che non si trattava di una nuova console ma di una periferica rivolta a chi magari voleva continuare a giocare mentre il televisore veniva utilizzato dal resto della famiglia per altri scopi. Grazie a Portal, infatti, sarà possibile continuare la sessione di gameplay anche in una stanza differente da quella in cui si trova la vostra console.
Stando a quanto rivelato dai primi utenti che l’hanno acquistata, Portal può essere utilizzata anche mentre si è in viaggio e persino collegandola alla console di un amico. Attualmente invece non è stata concessa la possibilità di utilizzarla a console spenta magari attraverso il cloud e un abbonamento al PS Plus Premium.
Playstation Portal, il dettaglio nascosto sotto la scocca coglie tutti di sorpresa
Non possono inoltre essere installate app o giochi terze parti, insomma il device fa esattamente ciò che Sony aveva annunciato e nulla di più. Ma vi siete mai chiesti quali siano le sue caratteristiche tecniche? L’utente Jacob R ha postato un video teardown della periferica in cui mostra tutto ciò che si trova sotto la scocca.
Sappiamo che PS Portal è sostanzialmente uno schermo in HD ai cui lati c’è un dualsense diviso a metà. Sony ci ha tenuto infatti a inserire nella periferica tutte le caratteristiche del suo nuovo controllo, mantenendo sia il feedback aptico che i grilletti adattivi. Ma cosa c’è sotto la scocca? Cos’è che fa funzionare questo device?
I video teardown si sono molto diffusi negli ultimi anni proprio perché mostrano alle persone come vengono composti i device, analizzando tutte le componenti. Quello di Jacob R puntava a scoprire quale processore alimenta la Portal, quale batteria la fa funzionare e quanto fosse complicata una riparazione fai da te.
Dal video scopriamo che la riparazione casalinga è complicata e fortemente sconsigliata. Ma anche che la Porta ha una batteria da 16.6 Wh, una memoria ram SAMSUMG LPDDR4x e un processore QualcommSG4150P. Si tratta chiaramente di un processore customizzato per la console, alcuni ritengono possa essere stato ricavato dal chip Snapdragon 662 del 2019, ma altri ritengono che sia probabilmente un più moderno Snapdragon Serie G1 o G2.
Tuttavia quale modello di partenza sia ha poca importanza, ciò che ha stupito è che a far funzionare la Portal sia un processore da smartphone. Possibile, dunque, che in futuro possa essere aperta la possibilità di utilizzare la periferica anche con app mobile esterne, o più probabilmente per fare girare i giochi mobile prodotti da Sony o in collaborazione con l’azienda nipponica.