Il numero dei nomadi digitali al mondo ormai è salito a 35 milioni e questo tipo di carriera è sempre più accattivante. Ma come si comincia?
L’espressione nomade digitale un tempo sconosciuta ora definisce un esercito di professionisti liberi di lavorare da dove preferiscono senza vincoli geografici. Basta avere la connessione e un computer o un tablet a portata di mano, oltre ad una professione che consenta di farlo. Molti sognano di poter avere questa assenza di vincoli da una sede fissa, ma non sanno come iniziare.
Non tutti in realtà sono pronti per uno stile di vita come questo, dato che per quanta libertà ci sia ci sono anche diverse responsabilità. Molti nomadi digitali sono lavoratori autonomi e possiedono partita IVA, quindi devono trovarsi i propri clienti o i brand con cui collaborare. Di sicuro però non serve per forza avere una condizione agiata per iniziare, ma solo ottime basi informatiche.
Se si è dipendenti sarà il datore di lavoro ad avere l’ultima parola su come gestire gli spostamenti del nomade digitale. Dovrà ottenere il permesso di spostarsi da un paese all’altro, ma al tempo stesso sarà il suo datore di lavoro a sbrigare la parte burocratica. Sia la condizione di lavoratore autonomo che dipendente quindi hanno pro e contro in egual misura.
Quali lavori sono più adatti ai nomadi digitali
Ci sono più settori che offrono la possibilità di iniziare una carriera libera da vincoli geografici. Alcune professioni però si prestano più di altre a questa modalità, tra cui quella di travel blogger, che per obbligo deve viaggiare. Il suo lavoro infatti consiste nel documentare i posti che visita da tutti i punti di vista o da uno in particolare: culturale, culinario o naturalistico.
Un altro professionista che non ha problemi a spostarsi di paese in paese è il graphic designer, con il fedele Mac sempre appresso. Realizzare la grafica di siti web, loghi o locandine pubblicitarie può rendere famosi se il proprio stile è apprezzato, sia nel proprio paese che all’estero. Anzi visto che basta inviare i contenuti via Internet si possono avere collaborazioni ovunque.
Anche chi elabora contenuti scritti per il web come il copywriter può trovare diverse opportunità. Viaggiando anzi può trovare maggiore ispirazione o può scegliere apposta di lavorare per un sito di viaggi per poter avere maggiori possibilità di spostarsi. Lo stesso vale per i traduttori, specialmente quelli che conoscono lingue come il cinese o l’arabo.