Ci sono molte leggende sulla sicurezza dei prodotti Apple, alcune decisamente sbagliate e rischiose per chi le crede vere.
La sicurezza online è un argomento molto complesso, con migliaia di dettagli da conoscere. Così complesso che molte persone rinunciano in partenza ad approfondire la questione e si affidano a leggende più o meno veritiere che girano per il web. Una delle più diffuse riguarda i Mac, iPhone e iPad: secondo una credenza abbastanza diffusa, i prodotti Apple non avrebbero bisogno di software antivirus.
Questa convinzione ha una base di verità, come spesso accade, ma non è del tutto vera. Tutto nasce dal fatto che la maggior parte dei virus vengono progettati specificamente per un sistema operativo preciso. Ciò significa che un malware progettato per sfruttare una vulnerabilità di Windows non danneggia un Mac e viceversa. Questo, insieme al fatto che la maggior parte dei malware è progettata per Windows, ha portato molte persone a credere che i Mac non abbiano bisogno di un software antivirus. La verità, però, è ben diversa.
Il numero di malware progettati per attaccare dispositivi macOS sta aumentando rapidamente man mano che sempre più persone utilizzano i Macbook. Secondo Malwarebytes, nel 2019 c’è stato un aumento del 400% del malware per Mac rispetto all’anno precedente. Se sei un utente Mac che crede che i Mac non abbiano bisogno di un antivirus, quindi, è ora di ripensare alle proprie convinzioni.
Tutti gli utenti sono esposti a minacce, anche quelli che usano dispositivi Apple
La sicurezza è sempre stata una delle principali priorità di Apple, e lo si vede nel fatto che ha incluso XProtect in ogni sistema macOS dal 2009. XProtect è un software antivirus proprietario integrato per Mac. Esamina le applicazioni e i file alla ricerca di virus e malware utilizzando un database che Apple aggiorna quotidianamente. Se trova malware su un file o un’applicazione, avvisa immediatamente l’utente e blocca la minaccia.
In generale, il design dei Mac limita i danni causati dal malware. I computer isolano automaticamente i file sospetti, il che significa che non possono accedere al software di sistema critico o modificare le funzioni principali del computer. Oltre a questo, però, dotarsi di un buon antivirus come protezione aggiuntiva è un consiglio che sempre più esperti di computer danno ai possessori del Mac.
Il discorso è parzialmente diverso per iPhone e iPad. I virus non rappresentano una grande minaccia per questo tipo di dispositivi, ma questo non significa che gli utenti siano privi di rischi. Anzi, molto spesso si sente parlare di app che raccolgono i dati degli utenti in maniera poco trasparente (se non addirittura illegale) oppure di persone che sono state vittime di phishing.
Nei casi di iPad e iPhone, la cosa migliore da fare per rimanere protetti e tenere sempre aggiornati i firmware del dispositivo e avere sempre l’ultima versione delle app che si utilizzano. Oltre a questo, è bene diffidare delle app sospette e tenersi sempre aggiornati sulle ultime minacce informatiche rilevate.