Tutti pazzi per l’Intelligenza Artificiale. Non Elon Musk, che alimenta forti dubbi e getta tutti nello sconforto: “L’IA lascerà senza lavoro”.
Se il 2023 è stato l’anno caratterizzato dall’esplosione di ChatGPT e dei suoi effetti go down tra i competitor di Open AI e Microsoft, il 2024 sarà marchiato dall’Intelligenza Artificiale. Lo dicono rumors e annunci ufficiali.
Microsoft a settembre ha annunciato Copilot, un Assistent che permetterà il lancio di un nuovo marchio, i PC AI. Molti analisti e indiscrezioni di settore sono convinti che i prossimi Samsung Galaxy S24, in uscita proprio a gennaio, avranno funzioni e novità proprie dell’Intelligenza Artificiale.
Apple stesso, con i prossimi iPhone 16 dovrebbe evolversi nel segno di questa tecnologia. Insomma un altro segmento di mercato, quello più importante se non fosse che gli smartphone sono di gran lunga il dispositivo più utilizzato a livello globale vedranno nella forza l’Intelligenza Artificiale la nuova frontiera. Elon Musk, sempre lui, mette in evidenza il lato oscuro dell’IA.
Elon Musk e un cliente tanto scomodo quanto ingombrante: l’IA sarà in grado di fare tutto
L’imprenditore sudafricano, nonché il Paperon de’ Paperoni del nuovo millennio, ne ha parlato, in termini assolutamente catastrofici, insieme al Primo Ministro britannico Rishi Sunak in un recente summit sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale del Regno Unito.
Musk ha affermato che i progressi nell’intelligenza artificiale porteranno semplicemente a un mondo “dove non sarà necessario alcun lavoro”. Naturalmente, secondo il numero uno di Tesla (o X se preferite, ma anche Space X e Neuralink) è convinto che le persone potranno ancora mantenere il proprio lavoro, ma più per “per soddisfazione personale”, anche se arriverà un giorno in cui l’intelligenza artificiale “sarà in grado di fare tutto”.
Non proprio il top per la razza umana, che avrà un cliente scomodo e ingombrante da gestire. La visione, per il momento utopica, di Elon Musk prospetta un mondo in cui tutti avranno un reddito elevato universale, superiore al basic di adesso (e questa di per sé non sarebbe una cattiva notizia) il problema sarà convivere con un qualcosa (o qualcuno?) che non nasce come gli esseri umani e ha sentimenti non proprio uguali a noi.
Ma Elon guarda a un “futuro di abbondanza” in cui non ci sarà scarsità di beni e servizi “L’intelligenza artificiale funzionerà come una sorta di equalizzatore economico, soprattutto perché sarà accessibile a tutti”. Da un lato il mondo di Elon Musk affascina dall’altro spaventa, in fondo è la caratteristica di questa benedetta Intelligenza Artificiale.