Le funzioni nascoste di alcuni modem e il rischio di spionaggio stanno preoccupando molti utenti nelle ultime ore.
In seguito all’avvento di Internet nella vita quotidiana, il modem è diventato uno dei compagni indispensabili all’interno del contesto domestico e all’interno dei luoghi di lavoro. Si tratta di un apparato di rete molto sofisticato, il quale sfrutta la linea analogica telefonica, deputato alla ricetrasmissione di informazioni.
Le sue capacità di modulazione e demodulazione in trasmissioni analogiche e digitali, permettono un collegamento continuo tra la rete Internet e i dispositivi connessi. L’avanzamento tecnologico nel campo delle telecomunicazioni, inoltre, ha permesso la comparsa di diversi tipi di modem, dotati di caratteristiche specifiche e distinte.
Un modem wifi, un modem wireless o un modem fibra, permettono di collegarsi facilmente alla rete telefonica e dunque ad Internet. Nella modalità wireless largamente in uso, inoltre, il modem permette il collegamento di tutti i dispositivi compatibili di casa comodamente alla rete internet.
La funzione primaria del modem consiste nel garantire l’accesso ad Internet per tutti i dispositivi connessi, tuttavia, le operazioni nascoste possono rivelarsi negative nei confronti della sicurezza e della privacy degli utenti online. Alcuni funzioni, difatti, possono condurre facilmente al monitoraggio delle attività dell’utente, tra cui l’accesso remoto provider e il riconoscimento di dispositivi sconosciuti collegati alla propria rete Internet.
Tra le funzioni nascoste, inoltre, i modem possono gestire direttamente le richieste DNS, le quali vengono salvate in chiaro. Quest’ultime possono mostrare i siti web visitati dall’utente, esponendone le abitudini di navigazione di ogni utente. Il modem può registrare, inoltre, ogni indirizzo IP associato ai dispositivi, oltre a fornire uno pubblico ottenuto dal provider. Per proteggersi attivamente da determinate funzioni nascoste, l’utente può controllare le impostazioni e le gestioni di rete del proprio modem, disattivando i relativi interruttori ove fosse possibile.
Qualora fossero presenti dei dispositivi sconosciuti, è necessario rimuoverli subito dalla lista dei device connessi, scollegandoli prima che possano raccogliere dati personali durante la navigazione. Per quanto riguarda le richieste DNS, è possibile proteggerle utilizzando fin da subito i DNS privati a livello modem, in modo tale da nascondere i dati di navigazione in Internet. È necessario, inoltre, ricorrere ad un buon servizio di VPN, utile per criptare le richieste DNS e bloccare il monitoraggio da remoto.
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