Negli ultimi tempi è aumentato il numero di cittadini che ha deciso di a acquistare un’auto ecologica. Ma per il bonus auto 2024 bisognerà aspettare un po’.
Ci sono brutte notizie all’orizzonte per chi era in attesa del bonus auto 2024. Ma quanto pare la burocrazia sugli ecoincentivi ha fatto dilatare i tempi.
Così come confermato dal Ministro Adolfo Urso il primo febbraio, i cittadini che sono in attesa del bonus auto 2024, ovvero degli incentivi per l’acquisto delle auto ecologiche dovranno aspettare un po’ più tempo del previsto.
Bonus auto 2024: i motivi del ritardo
Inizialmente il bonus auto 2024 doveva entrare in vigore entro marzo, ma a causa di lungaggini burocratiche i tempi si sono dilatati. Il Ministero delle imprese infatti non ha ancora ricevuto i necessari pareri tecnici che dovevano essere forniti dal Ministero dell’Economia, dell’Ambiente e delle Infrastrutture. Per questo motivo, la proposta del bonus non è ancora stata approvata in maniera definitiva.
Secondo alcune indiscrezioni si tratterà di attendere il mese di aprile. Ma il bonus era pianificato per metà marzo e prevedeva lo stanziamento di fondi per 950 milioni di euro. L’incentivo economico è stato ideato dal Ministro delle imprese del Made in Italy, Adolfo Urso e ha lo scopo di incrementare il numero di auto elettriche che circolano sulle strade italiane.
I ritardi che si sono verificati negli ultimi tempi hanno impedito al consiglio dei ministri di procedere con il decreto necessario che serve a sbloccare i fondi. Le ragioni dei ritardi sono legati principalmente a questioni di natura burocratica. Di fatto, per poter decretare il bonus è necessario che i diversi ministeri Economie, Infrastrutture e Ambiente abbiano espresso il loro parere.
Senza il loro lasciapassare, non è possibile garantire l’aderenza alle normative giuridiche attualmente in vigore. Con ogni probabilità i documenti mancanti saranno consegnati nelle prossime ore. Ma questo ritardo ricadrà sugli automobilisti, che hanno già deciso di sostituire le loro vecchie vetture a motore endotermico colonna auto ecologiche, e che speravano di riuscire a recuperare gli incentivi entro marzo.
In alcuni casi, il ritardo ha l’erogazione del bonus auto 2024 determinerà problematiche che interesseranno anche le case automobilistiche e i concessionari. Nonostante ciò, Urso continua a predicare ottimismo, in merito alla possibilità di superare questi piccoli ostacoli nel più breve tempo possibile.
Le novità che interesseranno il bonus auto 2024 riguarderanno soprattutto la riduzione del bonus per il retrofit, ovvero il kit per la conversione da benzina a elettrico o GPL. Inoltre, sarà aumentato a 50 milioni in fondo indirizzato alle società che si occupano di noleggio a lungo termine.