Cresce l’attesa per l’Apple Visual Pro con lo spauracchio costo: questo gadget porta la realtà aumentata su iPhone e Android ed è economico.
Sarà un dispositivo spaziale, di nome e di fatto. Parliamo di un apparecchio che promette di essere da fantascienza la presentazione ufficiale lo scorso giugno: definito il primo sistema operativo spaziale (appunto) al mondo. Apple ripone grande fiducia nell’attesissimo Visual Pro.
Consentirà agli utenti di interagire con i contenuti digitali come se fossero fisicamente presenti nel loro spazio, design innovativo, sistema di visualizzazione ad altissima risoluzione, 23 milioni di pixel su due display e silicio Apple personalizzato in un esclusivo design a doppio. Sono solo alcune delle specifiche di un dispositivo spaziale, un Apple Visual Pro per certi versi unico, per molti ma non per tutti.
Apple era partita da 3499 dollari per l’Apple Visual Pro, in uscita con il nuovo anno. In molti pensa che il costo verrà abbassato a circa 2000, grazie a una scocca meno raffinata, ma si sta parlando pur sempre di una signora cifra. Meglio rischiare un flop spendendo meno di 80 dollari, per un gadget economico che comunque porta la realtà aumentata su iPhone e Android, permettendo di fare parecchie cose.
L’Apple Visual Pro può attendere. Il primo device di realtà mista che riprodurre il formato video spaziale
Se l’Apple Visual Pro desta comunque curiosità, lo stesso sentiment può essere rapportato, con le dovute differenze, alle cuffie AR Zapbox, griffate dalla startup Zappar. Che si vanta di avere in mano il primo dispositivo di realtà mista in grado di riprodurre il nuovo formato video spaziale, lo stesso che Apple ha appena aggiunto al sistema operativo iPhone. Un passaggio importante dentro questa frase molto ambiziosa da parte di una startup comunque pluridecorata per i suoi dispositivi AR.
L’ultima versione di prova di iOS offre ai recenti iPhone la possibilità di sfruttare più fotocamere per acquisire contenuti in modo più coinvolgente. E qui entra in campo Zappar con le sue AR Zapbox, aventi proprio questa funzionalità, come mostrato dall’esclusiva di Axios.
Come i visori economici paragonabili per caratteristiche a Cardboard di Google e Galaxy VR di Samsung, AR Zapbox si affida allo smartphone per la potenza di visualizzazione e di elaborazione. Ora funziona con iPhone 11 e modelli successivi, ma a breve potrebbe arrivare anche su Android, probabilmente poco prima del rilascio dell’Apple Visual Pro.
Le AR Zapbox viene fornito con due controller Bluetooth e consente sia la visualizzazione dei modelli 3D da Sketchfab, sia di poter giocare scacchi e biliardo. VR, naturalmente. L’Apple Visual Pro può attendere, dunque, dedicato a tutti quelli che non spenderanno migliaia di euro per il dispositivo in arrivo da Cupertino.