Non solo Apple, tante criticità anche per Android 14: intoppi e problemi importanti anche per Google. Ciò che bisogna sapere.
Tempi cupi per due colossi Tech. Il primo a intopparsi è stato Apple, per una questione di tempistiche. iPhone (15 tutti e quattro i modelli) e iOS 17 sono andati in “conflitto” tra loro (almeno così hanno spiegato da Cupertino) producendo uno spaventoso surriscaldamenti dei nuovi Melafonino, una valanga di segnalazioni e riconsegne.
Apple ha prima specificato che il nuovo design degli iPhone 15 pro (in titanio) non è la causa scatenante di quel surriscaldamento eccessivo che non permetteva in pratica di utilizzare i primi dispositivi Apple senza connettore lightning, ma con cavo USB-C. La soluzione apportata da Cupertino è stata quella di rilasciare in fretta e fuori un aggiornamento di sistema, scaricando l’update 17.0.3. E pare, fino almeno a prova contraria, che ora il problema surriscaldamento sia stato superato. Se Atene piange, Sparta non ride.
Android 14 è arrivato: quando le novità fanno rima con le criticità
Falsa partenza anche per Google. Il problema del nuovo macro aggiornamento di Android 14 non sarà così grave come quello riscontrato da Apple, ma i problemi sono importanti e riguardano principalmente Android Auto, quello standard basato su smartphone per consentire ai dispositivi mobile di essere utilizzati nelle vetture, mediante il sistema di infotainment presente nel cruscotto.
Google ha recentemente rilasciato una nuova versione principale di Android, promettendo un lungo elenco di miglioramenti e nuove funzionalità attese da milioni di utenti. È arrivato tutto il pacchetto: novità ma anche un’esperienza significativamente ridotta su Android Auto, con tantissime segnalazioni sulla lentezza del nuovo update nelle auto. Un problema su tutto, insomma: il nuovo sistema operativo provoca un notevole ritardo in ogni app, rendendo Android Auto complessivamente meno reattivo.
In base a tante segnalazioni espresse su social ma anche dalla stampa di settore, l’app di Google impiega diversi secondi per rispondere all’input: se un utente è in movimento, per esempio, e vuole segnalare un incidente su Waze, è praticamente impossibile farlo dopo l’aggiornamento. Fosse solo questo, pure, pure.
Ma il ritardo enorme non è l’unico problema su Android 14: sono arrivae tante altri segnalazioni di utenti che hanno installato il nuovo sistema operativo che affermano che la navigazione è così lenta che a volte perde la tracciabilità GPS. Il che tradotto aggrava la criticità di Google Maps e Waze, che non possono aiutare gli utenti sulla mappa, con tutto ciò che ne consegue. Servirà un ulteriore aggiornamento di sistema, come ha fatto Apple, anche se per motivi ben più gravi.