Sebbene il Bimby sia uno strumento resistente, alcune cattive abitudini possono compromettere il suo funzionamento: i consigli essenziali.
Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Come negarlo, da quando il Bimby è entrato nelle cucine, ha semplificato notevolmente il processo di preparazione di alcune ricette. Sebbene sia uno strumento a primo impatto forte e resistente, necessita comunque di una certa cura e di una pulizia accurata che permette di non intaccare il normale funzionamento nel tempo.
Come noto, pulire il Bimby non è una passeggiata di salute, condizione che porta la maggior parte delle persone ad inserirlo in lavastoviglie. Tuttavia, sebbene tale indicazione sia fornita anche nel bugiardino, è bene prendere con le pinze questo tipo di pratica. Talvolta, infatti, basta davvero poco per avere un boccale splendente senza andare ad intaccare la salute dell’elettrodomestico.
Come allungare la vita del Bimby: via di autolavaggio
Tanta fatica per pulire le lamine del Bimby, quando in realtà basta azionarlo con dell’acqua ed eventualmente, del detersivo. Sia chi utilizza prodotti aggressivi come brilla acciaio e chi, opta per la lavastoviglie, deve assolutamente sapere che alcune pratiche, oltre ad essere dannose, si rivelano superflue. L’azienda afferma che il Bimby Tm31 può essere lavato interamente in lavastoviglie, tuttavia, è importante considerare alcuni problemi potenziali.
Nel tempo, la plastica potrebbe opacizzarsi, e i contatti potrebbero essere influenzati, specialmente se si utilizzano detersivi molto aggressivi. Questo vale anche per le pagliette abrasive. Il consiglio? Utilizzare sporadicamente la lavastoviglie, ma preferire di gran lunga il cosiddetto autolavaggio.
Partiamo dai famigerati impasti: per staccare l’impasto della pizza o della focaccia dalle lame basta azionare il Bimby per qualche secondo alla massima velocità. Così facendo, l’impasto si staccherà facilmente per poi attaccarsi al boccale, dove sarà più facile recuperarlo. Qui entra in gioco anche l’autolavaggio che, attuato dopo aver cucinato, è in grado di rimuovere i residui di sporco con il minimo sforzo.
Per fare ciò, è sufficiente riempire il boccale con dell’acqua, qualche goccia di detersivo ed azionare il Bimby a velocità 7 per qualche secondo. Se fosse particolarmente sporco, portate prima l’acqua in ebollizione (come fareste con una pentola incrostata). Il detersivo deve essere in quantità minime poiché si rischia di eccedere con la schiuma; nel caso di preparazioni con odori forti come il pesce, l’acqua calda è sconsigliata.
In questo caso, al posto del detersivo per i piatti può tornare utile aggiungere il succo di mezzo limone. Questa semplice pratica è in grado proteggere il boccale, nonché i componenti in plastica, i più soggetti al deterioramento se a contatto con prodotti aggressivi ed alte temperature.