Se devi decidere quale scaldabagno scegliere fai molta attenzione. Tra scaldabagno a gas e quello elettrico ci sono importanti differenze.
Lo scaldabagno è un elettrodomestico molto importante, presente nelle case di tutti noi. Esso può essere elettrico o a gas. Ma quale di queste due tipologie consuma di più? In un’Italia alle prese con bollette sempre più salate, la scelta del sistema di riscaldamento dell’acqua diventa cruciale. Vediamo allora quali sono le differenze e scopriamo quale può essere la scelta migliore.
Come sappiamo, presto ci saranno degli aumenti i bolletta, proprio come è stato annunciato da Arera. Se guardiamo allo scorso anno le famiglie italiane hanno speso 1457 euro all’anno per le bollette del gas. E quest’anno si prospetta ancora peggiore. Per cui il governo si prepara ad intervenire per ammortizzare la spesa con degli incentivi e delle agevolazioni. Proprio per questa ragione quindi molti cercano metodi diversi per risparmiare, anche sugli elettrodomestici. E, in particolare, lo scaldabagno sembra essere uno degli elettrodomestici che consumano di più. Che fare quindi? Come capire se conviene installare quello elettrico o quello a gas?
Scaldabagno a gas vs elettrico
Iniziamo ad esaminare lo scaldabagno a gas. È simile a una caldaia tradizionale alimentata a metano o GPL e sfrutta una fiamma per riscaldare l’acqua proveniente dalle tubature, garantendo un flusso immediato di acqua calda. Senza un serbatoio, il riscaldamento avviene attraverso serpentine, riducendo gli sprechi. Quando si apre il rubinetto, lo scaldabagno a gas entra in funzione istantaneamente, senza la necessità di riempire un serbatoio. Chiudendo il rubinetto, l’apparecchio si ferma, evitando sprechi inutili e beneficiando sia dell’ambiente che della bolletta.
Diversamente, lo scaldabagno elettrico funziona attraverso l’energia elettrica, riscaldando l’acqua e mantenendola a temperatura stabile in un serbatoio. L’accensione avviene grazie alla corrente, con un termostato esterno che controlla la temperatura. Quando l’acqua si raffredda, una resistenza elettrica si attiva, riscaldando nuovamente l’acqua. Lo scaldabagno elettrico risulta più compatto e può essere installato in qualsiasi ambiente, offrendo costi di installazione inferiori rispetto al suo omologo a gas.
Come fare a scegliere, quindi? Ebbene, è essenziale considerare vari fattori. Se l’abitazione ha già un impianto e tubi di scarico per lo scaldabagno a gas allora può essere conveniente scegliere questo tipo. Soprattutto considerando il costo leggermente più basso del gas rispetto all’energia elettrica. Se invece l’abitazione non è già munita di un impianto per lo scaldabagno a gas conviene installare quello elettrico, in quanto i costi di installazione sono minori.
Un altro fattore da tenere presente è rappresentato dallo scaldabagno a pompa di calore. Queste apparecchiature, sono ottime per chi vuole ridurre i consumi. Sono un ottimo compromesso per le famiglie e possono far risparmiare fino al 50% rispetto ad uno scaldabagno.
In conclusione, la scelta del sistema per riscaldare l’acqua deve essere fatta con consapevolezza e calcolando bene le spese, non solo dell’installazione ma anche a lungo termine.