Ancora problemi per gli utenti. Il web confeziona l’ennesima truffa gestita attraverso varie piattaforme social da malintenzionati.
La logica della connessione h24, qualcosa che i cittadini hanno ormai imparato in qualche modo ad adottare, considerati smartphone e tablet soprattutto e l’utilizzo che se ne fa, comporta, come sempre specifiche problematiche. Nell’ambito web, purtroppo, ogni cosa appare per quella che non è, chiaramente non sempre, ma in moltissimi casi. I cittadini stessi hanno ormai capito che la sicurezza, in questi casi è più che mai fondamentale. Gli eventi potenziali potrebbero in qualche modo portare a situazioni assolutamente sgradevoli.
Le logiche, in questo caso, sono quasi sempre improntate seguendo uno schema ben preciso. Nella maggior parte dei casi si ha a che fare con un contenuto scritto, veicolato attraverso mail, sms o messaggi social attraverso il quale si prospetta uno specifico vantaggio per lo stesso destinatario. Successivamente, il link onnipresente, quello che di fatto occorre al truffatore per raccogliere tutte le informazioni della potenziale vittima e procedere al raggiro. Il fine della maggior parte di queste operazioni è quello di mettere le mani sui conti correnti degli stessi utenti e spesso, purtroppo ci riescono alla perfezione.
L’ultimo messaggio di natura truffaldina, ricevuto da migliaia di cittadini italiani nel corso degli ultimi giorni, potrebbe in qualche modo passare inosservato ai più. Il contatto avviene tramite la nota piattaforma di messaggistica istantanea WhatsApp, presente, di fatto, sullo smartphone di chiunque utilizzi in Italia e non solo, questo tipo di dispositivo mobile. L’sms in questione arriva da un numero chiaramente non italiano, il riferimento all’interno dello stesso contenuto cita lo Stato del Malawi.
La sola presenza di un numero di telefono simile dovrebbe far insospettire non poco chi riceve un messaggio del genere. La comunicazione inizia con un “ciao”, al quale il truffatore di turna attende chiaramente una risposta per far partire il gioco degli inganni organizzato per quell’occasione. In molti casi, in passato, comunicazioni del genere hanno anticipato trame più che mai elaborate. Questioni ereditarie sconosciute alla potenziale vittime, offerte di lavoro inimmaginabili e particolarmente ambigue.
Il consiglio degli esperti, in questo caso è bloccare, come prima cosa, il numero in questione, segnalare lo stesso contatto a WhatsApp in modo da allertare gli stessi siatemi di sicurezza e infine, chiaramente cancellare ogni traccia di quella stessa conversazione. La sicurezza, è una priorità assoluta e preservarla un vero e proprio dovere.
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