Un nuovo genere di smartphone sta facendo la sua comparsa sul mercato e sta attirando la curiosità di sempre più utenti.
Il mondo degli smartphone, come ogni settore della tecnologia, è in continua evoluzione, alla ricerca di nuove opportunità per catturare l’attenzione (e i soldi) degli utenti. Come ogni storia, anche quella dei telefoni assiste a mode che scompaiono e poi ritornano. Una di queste è rappresentata dai telefoni pieghevoli: molto diffusi nei primi anni 2000, sono scomparsi negli anni 2010 con l’avvento degli smartphone e i loro schermi touch screen e ora stanno invece tornando in una nuova forma.
Quando i moderni smartphone hanno fatto la loro comparsa sulla scena, per i vecchi telefoni pieghevoli è diventato molto difficile tenere il passo con il progresso. L nuove app erano progettate per i larghi schermi touch screen ed era difficile implementare una tecnologia simile su un dispositivo che si apriva e si chiudeva.
Ora, però, le aziende hanno fatto passi in avanti anche da quel punto di vista e oggi è possibile avere un telefono con un touch screen perfettamente funzionante e al tempo stesso pieghevole. Molti utenti continuano ad avere dubbi sulla loro efficienza, ma ci sono diversi punti a favore che gli esperti continuano a sottolineare.
Grande versatilità e prestazioni paragonabili ai modelli convenzionali
Gli smartphone pieghevoli non sono ancora molto diffusi, ma modello dopo modello stanno finalmente conquistando il loro spazio nella scena mondiale. Uno dei motivi per cui molte persone li apprezzano è la loro apparenza, diversa dai normali smartphone e in alcuni casi molto più accattivante. È bene sottolineare che gli smartphone pieghevoli si suddividono in due categorie principali:
- gli smartphone Flip, che sono più piccoli dei telefoni normali e una volta aperti diventano della stessa grandezza di un modello convenzionale;
- gli smartphone Fold, che invece già da chiusi sono grandi quanto un modello tradizionale e, una volta aperti, hanno invece uno schermo molto più grande di qualsiasi modello normale, raggiungendo dimensioni paragonabili a quelle di un tablet.
Già la disponibilità di due modelli così diversi dà un’idea della grande versatilità a cui questi dispositivi si prestano. Sono perfetti per chi cerca qualcosa di piccolo e maneggevole, facile da portare in tasca. Al tempo stesso, sono utili anche a chi invece cerca uno schermo molto più grande e in grado di far fronte a ogni tipo di necessità.
Per esempio, una delle modalità più utilizzate da chi possiede questi smartphone è la “posizione seduta”, cioè un assetto in cui il modello riesce a reggersi in piedi da solo e mostrare all’utente il contenuto dello schermo senza doverlo tenere in mano o su un supporto apposito.
Molte persone, pur incuriosite da questi innovativi modelli, sono preoccupate per gli effetti negativi che l’usura potrebbe avere su una tecnologia così delicata. L’idea che uno schermo touch screen si apra e si chiuda ogni giorno non convince molte persone, che pensano sia molto facile determinarne la rottura.
In realtà, leggendo le diverse recensioni degli esperti in giro per il web, sembra che gli sviluppatori abbiano ampiamente previsto queste difficoltà e abbiano realizzato strumenti perfettamente in grado di affrontare l’utilizzo quotidiano e le varie sfide del tempo.