Sono ancora tante le persone che decidono di lasciare il telefono in carica sul comodino mentre dormono senza però conoscere quali sono le gravi conseguenze di questo gesto.
Il cellulare è un dispositivo indispensabile per la vita di tutti i giorni e tenerlo sempre ben carico è fondamentale, così da non perdere nessuna comunicazione durante il giorno. È anche per questo motivo che una delle azioni più comuni è quella di mettere sotto carica gli smartphone durante la notte sui comodini vicino ai letti.
Decidere di mettere in carica il telefono sui comodini è un gesto comodo e naturale, visto che la maggior parte delle persone lo fa abitualmente, ma queste ignorano completamente il fatto che questa sia una delle abitudini più sbagliate che ci possano essere perché potrebbe condurre le persone a gravi problemi di salute.
A conferma di ciò è stato un recente studio effettuato dai ricercatori dell’Università di Granada, i quali hanno sottolineato quanto sia sbagliata l’azione e che andrebbe a compromettere non solo la qualità del sonno, ma anche sconvolgere il nostro metabolismo e quindi portare a pesanti conseguenze.
Dormire vicino al telefono in carica: i danni
La suddetta ricerca è stata pubblicata sul Journal of Pineal Research ed ha avuto i meriti di studiare la luce artificiale degli schermi del telefono che influiscono in modo negativo sulla produzione di melatonina, la quale è fondamentale per regolare il sonno, oltre al fatto che è un potente antiinfiammatorio che stimola il metabolismo.
Le qualità del sonno possono peggiorare quando la produzione di melatonina viene disturbata a causa delle radiazioni elettromagnetiche che si generano quando un cellulare è in carica. E tutto questo potrebbe quindi provocare un conseguente squilibrio del metabolismo che a lungo termine potrebbero causare delle patologie gravi.
Il rischio maggiore per quanto riguarda la salute è quello di ritrovarsi con malattie come diabete e obesità, delle vere minacce per la salute di ogni persona. Basti pensare che il valore di radiazione elettromagnetica che rilascia un cellulare è di 2,3 milligauss (mG), che diventano 3,4 quando il dispositivo è in carica.
Un’altra ricerca pubblicata sulla rivista scientifica specializzata PLOS ONE ha spiegato come l’esposizione alla luce blu degli smartphone e dei dispositivi elettronici altera la sonnolenza e il metabolismo del guscio. Proprio per questa ragione il consiglio principale è quello di spegnere lo smartphone quando si va a dormire, oppure di tenerlo a una distanza adeguata.
È bene poi sottolineare che i ricercatori hanno poi sottolineato che una cattiva qualità del sonno notturno ha delle conseguenze negative sull’umore, quindi aumenta il nervosismo e potrebbe generare anche ansia e depressione. Quindi è importante adottare uno stile di vita più salutare.