La nuova tecnologia immaginata da Apple ti porta ciò che vuoi dentro casa prima di decidere per l’acquisto, un’altra rivoluzione in arrivo.
Secondo alcune notizie emerse da fonti ufficiali c’è una nuova tecnologia che è stata da poco sottoposta a brevetto da Apple e che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui si fa anche lo shopping.
La società della Mela punta ad attirare il maggior numero possibile di utenti, rispetto ai moltissimi che l’hanno già scelta, andando ad offrire loro delle soluzioni interne che potrebbero cambiare la vita di tutti i giorni anche in quegli aspetti per cui un cambiamento potrebbe sembrare poco utile.
Ma non c’è niente di poco utile nella battaglia sul gradimento ed è per questo che i nuovi brevetti Apple vanno esaminati con una certa dose di attenzione, perché dimostrano come la società stia cercando in tutti i modi di spingere verso le nuove tecnologie in maniera creativa e indiretta. Al centro della nuova rivoluzione che si profila all’orizzonte non c’è la realtà virtuale, non direttamente almeno. C’è invece la cosiddetta realtà aumentata.
Apple sorprende con un brevetto di realtà aumentata
Siamo un po’ tutti concentrati sul vedere come sarà il futuro indossando un visore per la realtà virtuale. Dai videogiochi alle esperienze di tutti i giorni, questo nuovo modello di realtà fuori dal nostro quotidiano attira moltissimo. Ma accanto, e in un certo senso prima, della realtà virtuale si può e si dovrebbe parlare più spesso di realtà aumentata. Un argomento che è arrivato alla ribalta e si è trovato al centro della discussione pubblica nel momento in cui è arrivato Pokémon Go .
Un videogioco che ha permesso a tutti di sperimentare la realtà aumentata in un modo che l’ha trasformata e insieme resa ovviamente entusiasmante. Poi è arrivata la realtà virtuale che ci ha distratto tutti ma la realtà aumentata è un sistema che può essere applicato in tantissime situazioni. E a una di queste situazioni pensa adesso Apple: gli acquisti.
I due brevetti, uno risale al 2021 l’altro è molto recente, puntano a creare una sorta di ambiente virtuale in cui l’utente, anche senza muoversi da casa, può avere un rapporto con un personal shopper (che a sua volta potrebbe o meno indossare un visore VR) e vedere dentro casa sua la nuova Apple TV o il nuovo PC che intende acquistare.
Secondo quello che si legge nei brevetti lo scopo è quello di fornire all’utente “una esperienza di vendita che è in un ambiente remoto come per esempio la casa dell’utente ma con i benefici e le capacità di un’esperienza di shopping fatta in prima persona“.
Gli scenari descritti in termini di interazione tra l’addetto alle vendite e l’utente sono diversi, con la possibilità di far apparire il rivenditore nell’ambiente domestico attraverso la realtà aumentata, superando video e messaggi di testo.