Ti sembra che il tuo smartphone sia abbastanza lento? Puoi migliorare la fluidità e la velocità con questi passaggi: bastano solo 2 minuti.
Uno smartphone appena acquistato ci permette di avere un dispositivo sempre rapido e scattante. Con il tempo e il costante utilizzo questa caratteristica può cambiare palesando una lentezza che incide sulle varie attività giornaliere, ma grazie a specifici passaggi la situazione è destinata a cambiare.
Gli smartphone sono destinati ad invecchiare e quando lo fanno mostrano delle difficoltà non di poco conto. Lentezza e alcuni piccoli lag prendono il sopravvento rendendo l’esperienza dell’utente decisamente più difficile da gestire. Ogni dispositivo ha al suo interno delle componenti che se analizzate possono ridonare fluidità e rapidità.
In particolar modo è necessario conoscere i metodi per liberare la memoria RAM del dispositivo Android, la componente responsabile della rapidità nel completamento delle azioni. Vediamo insieme come poter liberare spazio e ridonare al proprio telefono la giusta fluidità.
Come liberare la memoria RAM dello smartphone: i passaggi da seguire
Quando si parla di memoria piena subito si pensa agli hard disk, che hanno una memoria non volatile e che gli permette di conservare i dati all’interno anche quando tutte le attività sono ferme. La RAM è disposta concettualmente in modo diverso, in sintesi è temporanea. Questo vuole dire che le informazioni immagazzinate restano solo quando le attività sono in esecuzione.
La RAM ha la capacità di conservare dati e informazioni utili ad app e servizi per restare in funzione. Ogni app aperta richiede alla RAM un po’ di memoria per funzionare, e quando viene chiusa la parte di RAM dedicata si cancella per poi riempirsi nuovamente quando la si riapre.
Questo processo fa capire che avere una RAM piena non è come avere un hard disk pieno di contenuti e file. Con la RAM satura, le nuove attività potrebbero essere rallentate perché non hanno sufficiente spazio da utilizzare. Nel caso fosse così, è necessario utilizzare questa procedura che si divide in pochi passaggi:
- Il primo passaggio è quello di interrompere le attività non utili. Dirigersi all’elenco delle app aperte e chiudere quelle che non si stanno utilizzano, perché probabilmente stavano lavorando in background;
- Attenzione alle app chiuse perché potrebbero continuare a lavorare in background. Qui bisogna aprire il centro di notifiche Android e toccare i tre pallini verticali per poi dirigersi nella sezione “App attive“. Dall’elenco si potrà capire quali servizi erano in funzione, così da interromperle con il tasto di riferimento;
- Per una maggiore sicurezza aprire “Gestione telefono” di Android e toccare il tasto “Ottimizza“. In questo modo si porterà il telefono alle condizioni ottimali chiudendo tutti le app.