Tutto e il suo esatto contrario: lo smartphone ci svolta la vita ma in certi casi ce l’aggrava perché causa infertilità. Agghiacciante il nuovo studio rivoluzionario.
I pro e i contro degli smartphone si sapevano, almeno fino ad ora. I cellulari ci svoltano la vita con le infinite funzioni, applicazioni, di tutto e di più. Ormai non ce ne possiamo privare per l’ambito lavorativo, per l’intrattenimento, per la comunicazione 2.0, basti pensare all’evoluzione di WhatsApp ma anche delle altre applicazioni di messaggistica istantantea, Telegram o Signal fa lo stesso.
L’uso degli smartphone è diventato troppo importante in questa vita un po’ tech un po’ smart, dove – dalla pandemia in poi – è scoppiata la moda (ma anche l’esigenza) di un lavoro da remoto, lontano dall’ufficio, grazie anche allo sviluppo dei nuovi smartphone, sempre più avvicinabili a dei veri e propri PC.
L’uso va bene, ma l’abuso può causare effetti collaterali. Nessuna sorpresa, per carità: sappiamo benissimo che l’uso eccessivo smartphone fa male alla vista, al cuore e anche al cervello. Ora un nuovo studio rivoluzionario fa tremare intere generazioni sapendo l’agghiacciante problema riscontrato: uno smartphone causa anche infertilità.
Attenzione agli smartphone: aumentandone l’uso, diminuiscono gli spermatozoi
I risultati di un team di ricercatoris statunitensi, infatti, hanno mostrato che gli uomini che usavano il telefono da una a cinque volte al giorno o meno di una volta alla settimana avevano un numero e una concentrazione di spermatozoi molto più elevata. Con l’aumento dell’utilizzo del cellulare, invece il numero degli spermatozoi è diminuito, con i livelli più bassi tra gli uomini che usano il telefono 20 o più volte al giorno. Praticamente quasi tutti.
I ricercatori hanno anche valutato l’impatto dei smartphone in diversi periodi di tempo. La più grande associazione tra basso numero di spermatozoi, concentrazione e uso del telefono si è verificata tra il 2005 e il 2007, guarda caso quando si è passati in un amen dal 2G al 5G, l’associazione si è indebolita, in linea con la “corrispondente diminuzione della potenza di uscita del telefono“, afferma lo studio.
“È molto, molto difficile trarre una conclusione definitiva da questo tipo di studio perché non è controllato abbastanza bene per poterlo fare” ha detto Pastuszak, uno dei ricercatori di questo studio statunitense. “Non possono controllare le esposizioni quotidiane della vita in un ambiente urbano, e queste non dovrebbero essere sottovalutate”.
“Anche i livelli di stress possono avere un impatto sulla spermatogenesi e sulla produzione di ormoni”. Usare il cellulare è un bene, non esagerare è meglio, anche perché bisogna ricordarsi che c’è una vita là fuori, molto più interessante di ciò che c’è e rimane dentro uno smartphone.