Si dice spesso che i giovanissimi e gli adolescenti guardino di continuo lo schermo dello smartphone. Non tutti però sanno esattamente qual è la stima esatta.
La dipendenza dallo smartphone e del bisogno ossessivo di controllare l’arrivo di notifiche è un tema di cui si discute spesso. D’altronde è innegabile come i giovanissimi a partire già dagli undici anni continuino a controllare lo schermo del loro cellulare, al punto da sembrare ossessivi. Quantificare questo fenomeno non è facile ma in Spagna si è voluto provare a capire la sua portata.
A svolgere dei rilievi sulle abitudini dei giovanissimi è stata una ONG spagnola chiamata Protégeles, nata nel 2002 per la tutela dell’infanzia. Dai dati raccolti l’associazione ha segnalato come circa il 21% degli adolescenti spagnoli abbia manifestato sintomi di nomofobia. Questo nomederiva dall’abbreviazione di “no mobile phobia”(paura di non poter usare lo smartphone).
Questa forma di fobia è un chiaro segnale di assuefazione allo schermo digitale che deriva dal le numerosissime notifiche che ricevono i giovanissimi. L’Università del Michigan ha rilevato che ogni giorno i ragazzi ricevono migliaia di notifiche e per controllarle stanno per ore allo smartphone. La maggior parte di queste deriva da Snapchat, TikTok o Discord, mentre Facebook risulta poco usato.
Secondo i social più usati il numero in media dei momenti in cui gli adolescenti controllano il proprio smartphone è cinquantuno volte. Stima che potrebbe essere anche troppo ottimista visto che dieci anni fa in California uno studio aveva ipotizzato una media pari al triplo. E comunque considerando le ore del giorno e togliendone otto in cui si dorme vuol dire guardare lo schermo ogni 18 minuti.
Per quanto riguarda invece il tempo che in media si passa a utilizzare lo smartphone e in particolare i social la stima è più difficile. Su TikTok pare che gli adolescenti passino almeno 52 minuti al giorno, ma senza considerare le altre applicazioni che inondano di notifiche. In America la media calcolata da una ricerca del Michigan ammonta a circa quattro ore al giorno.
Un modo per aiutare i ragazzi a disintossicarsi infatti è quello di disattivare le notifiche da parte dei social. La vibrazione o l’avviso che ci sono nuovi messaggi spingono a controllare lo smartphone e incollarsi allo schermo. In alternativa basta passare alla modalità aereo per qualche ora per eliminare anche chiamate e messaggi.
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