Se dobbiamo acquistare un nuovo caricatore, è utile sapere che questi non sono tutti uguali ed è importante informarci sulle caratteristiche.
Con i modelli di cellulare precedenti gli smartphone potevamo permetterci di ricaricare il telefono ogni due o tre giorni. Quelli attuali invece hanno una miriade di funzionalità che fanno scaricare presto la batteria costringendoci a portare dietro caricabatterie di ogni tipo. Forse non tutti sanno che la durata della batteria dipende anche dalla qualità del caricabatterie che utilizziamo, perciò è importante conoscerne le caratteristiche prima di fare l’acquisto.
Sono molteplici i modelli di caricabatterie presenti sul mercato: dai caricabatteria rapidi, in grado di erogare più potenza elettrica se il nostro smartphone è in grado di supportarla, a quelli lenti. Molte persone utilizzano caricatori di marchi differenti rispetto al telefono e questo, in molti casi, potrebbe non far caricare la batteria nei tempi dichiarati dal venditore.
Alcuni caricatori sono progettati per erogare più Watt in minor tempo e sono destinati a quei dispositivi in grado di accogliere la quantità di energia. I caricabatterie posseggono un circuito in grado di “dialogare” con il telefono alla quale sono collegati, in questo modo viene inviato solo il quantitativo di energia che il dispositivo può reggere.
I caricabatterie adatti al nostro smartphone
In quest’epoca è quasi impossibile pensare di vivere senza cellulare, che sembra esser diventato ormai un’estensione del nostro corpo; per questo motivo il cellulare deve essere sempre carico, assieme a tablet e laptop, per essere interconnessi su più dispositivi. Molti clienti indirizzano la loro scelta di acquisto verso dispositivi con batteria di maggiore durata rispetto ad altre funzionalità.
Gli utenti si chiedono come far durare più a lungo la batteria del proprio device e se ricaricare il cellulare con caricabatterie differenti dalla casa produttrice possa arrecare danni al cellulare; ebbene, la risposta è no, non si arrecano danni degenerativi al cellulare, a meno che non si tratti di caricabatterie contraffatti o danneggiati.
Per gli smartphone di fascia medio-alta, i produttori vendono caricabatterie conformi agli standard più adatti al modello: un cellulare che supporta la ricarica a 15 Watt avrà caricatore da 15 Watt, uno da 30 Watt avrà un caricatore da 30 Watt e così via e non c’è problema a mischiare caricatori, cavi e dispositivi, ma il cellulare potrebbe ricaricarsi più lentamente.
Alcuni telefoni utilizzano caricatori proprietari, che offrono la possibilità di ricaricare rapidamente i dispositivi per cui sono stati concepiti (Huawei), mentre altri (es. Samsung), usano caricatori universali, in grado di erogare la massima potenza e compatibili con quasi tutti i dispositivi presenti sul mercato. Apple usava caricatori dedicati, prima di essere costretta a passare all’USB type-C.