Come procedere al cambiamento della carta SIM mediante SPID, un metodo sicuro e rapido che semplifica la vita.
Le procedure per il cambio della SIM spesso erano sinonimo di attese e passaggi burocratici, che potevano creare problemi e perdite di tempo per consumatori e compagnie telefoniche. Ridurre gli adempimenti burocratici in situazioni simili è stato l’obiettivo della Agcom (Agenzia per la garanzia nelle comunicazioni).
Lo scopo è stato raggiunto con la possibilità di usare nelle procedure lo SPID (Sistema pubblico di identità digitale), la CIE (Carta identità elettronica) e la CNS (Carta nazionale dei servizi). le novità sono valide tanto per il cambio della SIM quanto per l’attivazione di una nuova carta, inclusa la portabilità del numero. Un bel risparmio di tempo ed energie per utenti e operatori del settore.
Come funziona la novità introdotta dall’Agcom per le carte SIM
La procedura per il cambio SIM mediante l’uso dello SPID è molto veloce e garantisce la massima sicurezza nella protezione dei dati personali. Naturalmente primo passo è il possesso dello SPID in corso di validità, in caso contrario occorre attivarlo. Occorre poi individuare l’operatore telefonico verso cui trasferire la SIM posseduta.
Le fasi dell’operazione sono semplici, serve solo un po’ di attenzione e qualche minuto a disposizione. Per prima cosa si accede al sito della compagnia telefonica prescelta, verificando la sicurezza della connessione internet. Poi si seleziona l’offerta preferita, ponendo la giusta attenzione alle clausole contrattuali.
È conveniente svolgere questa operazione in precedenza, in modo da procedere con maggiore celerità nel cambio della SIM. A questo punto, nella schermata di registrazione o attivazione della carta, si trova l’opzione per procedere con lo SPID personale. L’accesso a questo punto va effettuato con le credenziali dello SPID posseduto, seguendo con attenzione le indicazioni che vengono fornite.
Dopo l’accesso con l’identità digitale, il sistema verifica i dati immessi, ma occorre sempre un controllo della loro correttezza per evitare possibili incongruenze. Arrivati fin qui non resta che confermare il procedimento, seguendo le istruzioni finali. Al termine dell’operazione la SIM è stata cambiata e bisogna far riferimento al nuovo operatore. Questa procedura sicura e semplice può essere effettuata anche mediante CIE o CNS, selezionando all’inizio il sistema di identificazione personale prescelto.
Comunque essendo lo SPID largamente diffuso è probabile che molti clienti telefonici si troveranno a operare con questo. Lo SIPD non è soltanto una memoria delle credenziali, ma un vero e vero certificato identificativo del cittadino nel’ambiente online e ormai è utilizzato per l’identificazione in moltissime procedure amministrative, pubbliche e private.