L%26%238217%3BEuropa+fa+la+legge%2C+Apple+trova+l%26%238217%3Binganno%3A+la+tassazione+al+60%25+rende+inutile+l%26%238217%3Bapertura+alle+app+esterne
tecnozoomit
/novita/leuropa-fa-la-legge-apple-trova-linganno-la-tassazione-al-60-rende-inutile-lapertura-alle-app-esterne.html/amp/
Novità

L’Europa fa la legge, Apple trova l’inganno: la tassazione al 60% rende inutile l’apertura alle app esterne

Apple sfida la legge Europea, trovando un cavillo a suo favore: si aprirà alle app esterne ma la tassazione sarà da capogiro, ecco come farà. 

In questi ultimi mesi il Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea aveva ristabilito le norme relative ai big della tecnologia per evitare che sottomettessero troppo la concorrenza. Apple tra i principali big nel mirino, ha dovuto sottostare alla novità per non perdere l’enorme distribuzione che copre tutta l’Europa. In questo senso quindi ha dovuto aprire il suo store di App, alla possibilità di aggiunta di store differenti dove gli sviluppatori possono proporre i loro prodotti, in modo da non circuire i clienti sugli unici prodotti passati dall’App store.

Apple novità digital markets- (Tecnozoom.it)

Ciò avviene già su Android ma per iOS non è stato mai possibile, motivo per cui molti clienti hanno bypassato l’utilizzo dell’iPhone, per avere un’ampia rosa di app con il sistema operativo concorrenziale. Con una mossa audace, Apple si è aperta al sideloading delle app sui dispositivi iOS. Tuttavia, questa apparente liberazione per gli sviluppatori ha un costo elevatissimo. Apple è riuscita a trovare il cavillo per giocarsi prezzi esorbitanti sulle commissioni che potrebbero spaventare anche i colossi del settore.

Apple tassa al 60% gli sviluppatori esterni: ha trovato l’inganno per raggirare la legge europea Digital Markets

Invece di promuovere un ecosistema più aperto, l’azienda di Cupertino ha infatti elaborato una strategia che mantiene il controllo, pur sembrando conforme alle nuove normative. Apple rimane quindi comunque avvantaggiata ponendo delle sfide non indifferenti agli sviluppatori che dovranno pagare il 60% di commissioni. Mentre Google ha abbracciato negozi di app alternativi come F-Droid e Aurora, l’approccio di Apple è stato differente. L’azienda si è appoggiata a un modello “pay-to-play” che impone agli sviluppatori un prezzo esorbitante.

Apple novità digital markets- (Tecnozoom.it)

Per ogni app che supera il milione di download, viene infatti applicata una “Core Technology Fee” di 0,50 euro per download, trasformando il successo di un’app in una spesa infinita che svantaggia lo sviluppatore nella scelta dei clienti Apple. La scelta dell’azienda sembra quindi quella di continuare a detenere il monopolio del negozio di app.

Le aziende di sviluppatori app possono scegliere tra due opzioni, che rimangono entrambe poco allettanti: da una parte rimanere con la commissione standard del 30% all’interno del territorio Apple, oppure optare per il sideloading con la tassazione fino al 60%. Ovviamente questa manovra contraddice l’obiettivo della DMA di livellare il campo di gioco e di offrire alle aziende più piccole l’opportunità di prosperare, ma a quanto pare Apple ha avuto la possibilità di raggirare la legge, adesso resta da capire quale sarà il futuro per l’azienda considerando Commissione Europea esaminerà la conformità di Apple nel marzo 2024.

Claudia Manildo

Recent Posts

Addio a Telegram, l’annuncio spiazza milioni di utenti: da cosa viene sostituito

L'annuncio riguardante Telegram ha lasciato milioni di utenti interdetti: si tratta di un addio inaspettato,…

2 settimane ago

Attenzione a digitare questi tasti sul pc, un solo errore e ti svuotano subito il conto

Sempre altissimo, nel nostro paese e non solo, il rischio truffa. Alcuni tasti del computer,…

2 settimane ago

Abbassare il volume della radio quando si parcheggia: c’è un motivo preciso e un effetto reale

È difficile non trovare un automobilista che non abbassa il volume della radio mentre sta…

2 settimane ago

Link sospetti su WhatsApp, da oggi non saranno più un problema: l’aggiornamento che cambia tutto

WhatsApp non conosce rivali e tutela ancora una volta la sicurezza degli utenti: l’ultimo aggiornamento…

2 settimane ago

Non devi più tenere lo smartphone in mano per usare Whatsapp: la novità cambia tutto

Per utilizzare Whatsapp non è necessario dover tenere lo smartphone tra le mani grazie a…

2 settimane ago

C’è il rischio che un modem ci spii: le loro funzioni nascoste e come proteggersi

Le funzioni nascoste di alcuni modem e il rischio di spionaggio stanno preoccupando molti utenti…

2 settimane ago