Non hai ancora ricevuto l’IT-Alert? Forse è un problema che riguarda il tuo smartphone: devi correggerlo. Ecco come puoi farlo.
L’IT-Alert è il nuovo sistema di allarme pubblico. Questo sistema segnala su tutti i cellulari, presenti in una area geografica selezionata, l’arrivo di catastrofi climatiche o emergenze piuttosto gravi. Il suo scopo, quindi, è quello di avvisare gli italiani in caso di grande emergenza. Nonostante sia in fase di sperimentazione si tratta di una iniziativa molto importante e che migliorerà con il tempo.
Per poter ricevere il messaggio dell’IT-Alert Non è necessario avere connessione, credito residuo o applicazioni installate. Il testo arriverà sempre e comunque, quindi non c’è da preoccuparsi: è stato studiato per funzionare sempre. L’unico modo per non riceverlo è quello di non avere nessun tipo di segnale, incluso il Wi-Fi. Questo non accade di solito fintanto che lo smartphone è collegato ad una rete telefonica.
Se non hai ricevuto l’IT-Alert devi risolvere subito, ti serve subito quel messaggio: ecco come attivarlo
Però può capitare che un IT-Alert non arrivi, e a dimostrarlo sono stati alcuni test eseguiti in diverse regioni d’Italia. In Piemonte e in Lombardia, per esempio, diversi smartphone non hanno ricevuto il messaggio d’emergenza. Questa situazione è accaduta a tanti italiani, che speravano di riceverlo per poter essere aggiornati su ciò che succede. Ma è possibile attivarlo? A quanto pare, sì: ecco qual è il metodo per ricevere i messaggi.
Se non avete ricevuto la segnalazione è doveroso farlo presente alla Protezione Civile. Per riuscirci andrà compilato un questionario che sarà disponibile sul sito dalle ore 12:00 del giorno del test, fino alle ore 12:00 del giorno successivo. In caso di dubbi o perplessità si può pensare di chiamare il Contact Center al numero verde 800 840 840. Gli operatori sono sempre disponibili per aiutare i cittadini italiani, ai quali devono essere date tutte le informazioni che richiedono.
Fino ad ora sono stati compilati oltre 2 milioni di questionari in forma anonima. I dati raccolti serviranno ad identificare i problemi di distribuzione e a risolverli in tempo. Anche gli operatori telefonici approfondiranno l’argomento, cercando di aiutare il più possibile lo Stato nella diffusione dell’IT-Alert. Il messaggio apparirà su tutti gli smartphone, sui tablet e persino sugli smartwatch. In futuro arriverà anche su altri tipi di dispositivi con molta probabilità. ma al momento ci accontentiamo dei più usati.