Lo salva l’Intelligenza Artificiale: colpito da una malattia rara, un bambino di quattro anni, Alex, è stato visitato da 17 medici diversi.
Alla fine è stato grazie allo strumento di conversazione dell’intelligenza artificiale Chat GPT che i genitori hanno potuto scoprire di cosa soffriva il loro bambino. ChatGPT può sovraperformare i medici? Scopriamo qual è l’opinione del dottor Gérald Kierzek, medico d’urgenza.
La vicenda è riportata dal Daily Mail. All’età di quattro anni, il piccolo Alex soffriva di dolori cronici. Il bambino sviluppa diversi sintomi, come mal di testa o zoppica del piede sinistro, anche la sua crescita ne risente.
Anche il ragazzino cambia gradualmente la sua personalità, diventando, secondo la madre, “di cattivo umore” e “esprimendosi con scoppi di rabbia”. Cercando di capire cosa stesse soffrendo suo figlio, sua madre, Courtney, spiega di aver visto 17 medici diversi in tre anni, senza successo.
Stanca, cerca un’ultima volta di capire cosa sta succedendo a suo figlio e chiede a Chat GPT, lo strumento di intelligenza artificiale conversazionale, di darle una diagnosi. Inserendo tutte le informazioni sanitarie di suo figlio, Courtney studia la risposta del chatbot, che le sembra molto rilevante.
Lo salva l’Intelligenza Artificiale: Chat GPT sta sovraperformando i medici?
Il piccolo Alex, infatti, soffre di una forma di spina bifida. Ciò accade quando la colonna vertebrale che protegge il midollo spinale non si forma e non si chiude normalmente. Alex è affetto da una forma minore della malattia, la spina bifida occulta, che provoca una piccola fessura nella colonna vertebrale ma nessun danno ai nervi.
Negli Stati Uniti, questo disturbo colpisce meno dell’1% delle nascite. Si tratta di una malformazione che può essere evitata con l’assunzione di acido folico (vitamina B9) in compresse, da assumere tutti i giorni prima del concepimento e poi durante il primo trimestre di gravidanza.
Questa precauzione riduce del 70% il rischio di questa grave malformazione spinale. Nel pronto soccorso, il chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT ha eseguito diagnosi almeno altrettanto bene dei medici e in alcuni casi li ha superati, hanno scoperto ricercatori olandesi.
Nel dettaglio, 30 casi trattati in un pronto soccorso nei Paesi Bassi nel 2022 sono stati esaminati alimentando ChatGPT sulla base dell’anamnesi del paziente, dei test di laboratorio e delle osservazioni del medico, chiedendo al chatbot di suggerire cinque possibili diagnosi. Nell’87% dei casi la diagnosi corretta è stata trovata nell’elenco dei medici, rispetto al 97% per la versione 3.5 di ChatGPT.