Il Digitale Terrestre è passato al nuovo standard DVB-T2 e per molti questo significa che sarà necessario cambiare la televisione.
L’approdo del digitale terreste ha permesso a tutti gli italiani di avere una maggiore scelta di programmi e canali da vedere quando accende la televisione. Al fine di continuare a ricevere il segnale molti hanno cambiato televisione – acquistandone un modello di ultima generazione – altri hanno preferito mantenere quella vecchia e aggiungere un decoder che fosse in grado di sintonizzarsi sulle nuove frequenze.
Nel 2022 è approdato in tutta Europa il sistema di codifica MPEG4 AVC, propedeutico alla trasmissione del segnale televisivo in 4K e HDR. Tale passaggio ai canali ad alta definizione però non è indolore, visto che le televisioni più vecchie, anche i primi modelli con risoluzione in 4K, potrebbero non possedere un sintetizzatore con il DVB-T2 e con il codec HEVC h.265, fondamentali per la ricezione delle nuove frequenze.
Il passaggio al nuovo digitale terrestre è andato a rilento in Italia e lo switch off annunciato nel 2021 e cominciato nel 2022 è divenuto effettivo e non in maniera totale solo lo scorso 28 agosto 2024. Sebbene si stia cercando di effettuare il cambio da DVB -T1 al nuovo digitale in modo graduale, prima o poi tutti i canali saranno ricevibili solo da apparecchi compatibili con la nuova tecnologia.
Digitale terreste, adesso è davvero arrivato il momento di cambiare la tv di casa
Adesso è dunque giunto il momento di effettuare un cambio di tecnologia in casa. Per chiunque sia ancora in possesso di televisori a tubo catodico non c’è altra soluzione che acquistare una tv di nuova generazione, queste infatti non possiedono nemmeno le prese HDMI necessarie a collegare il decoder. Non c’è ovviamente bisogno di acquistare un Oled 4K, ma si può benissimo acquistare una tv di fascia bassa a poche centinaia di euro.
Chiunque possedesse invece una televisione FullHD, 2K o 4K di prima generazione potrebbe accomodare per il momento con un nuovo decoder, per il quale per altro è ancora valido il bonus decoder del governo che gli permetterà di riceverlo gratuitamente a casa. C’è da precisare, però, che per le televisioni con risoluzione più bassa la qualità del segnale non raggiungerà mai il livello massimo e che le prime tv in 4K potrebbero non supportare l’HDR.
Se avete acquistato la vostra tv a partire dal 2017 è possibile che questa sia ancora compatibile con il nuovo formato e che dunque non sia necessario l’acquisto di un decoder o di una nuova televisione. Per scoprirlo dovete semplicemente sintonizzarvi sui canali test 200 o 558, se ci riuscirete potrete continuare a vedere tutti i canali senza alcun problema.