Lavorare come social media strategist non è un passatempo: è necessario investire tempo nello studio delle migliori pratiche del settore.
Pinterest ed Instagram sono due delle piattaforme di social media più popolari al mondo, con milioni di utenti attivi ogni giorno. Esattamente come accade per gli altri social network, molte aziende negli ultimi anni hanno deciso di sfruttare a proprio vantaggio le dinamiche dei social per incrementare i guadagni.
È quindi nata una professione che fino a 10 anni fa nessuno avrebbe immaginato: il social media strategist. Conoscere a fondo piattaforme social come Instagram e Pinterest può essere un vantaggio significativo, ma oltre a questo serve impegno e studio anche in molti altri settori.
Le aziende sono interessate ad assumere persone che non solo sanno come funzionano i social in quanto utenti, ma che sanno applicare quelle conoscenze per promuovere efficacemente prodotti e servizi offerti.
Studio e pratica: diventare social media strategist è possibile ma difficile
Molte persone che lavorano in questo ambito raccontano di essersi avvicinati alla materia prima con la pratica e, solo in seguito, con la teoria. Questo, però, non significa certo che chiunque abbia un account sui social possa puntare a diventare un social media strategist. La conoscenza di come funzionano Instagram e Pinterest dal lato dell’utente è senza dubbio utile, ma c’è molto altro da imparare.
Ci sono alcuni ambiti di studio molto precisi da conoscere se si vuole lavorare come social media strategist:
- Strategie di contenuto: bisogna saper creare contenuti coinvolgenti e di alta qualità che attirino l’attenzione degli utenti. Per farlo, è importante imparare a seguire i trend e adattare i contenuti per farli diventare virali.
- Ottimizzazione del profilo: creare una biografia accattivante, a utilizzare parole chiave pertinenti e a selezionare immagini di profilo e copertina che rappresentino al meglio il tuo brand.
- Funzionamento degli hashtag e dei contenuti SEO: non basta creare contenuti di qualità, serve anche sapere come massimizzare la loro diffusione grazie alle meccaniche di funzionamento di browser e piattaforme di vario tipo.
- Analisi dei dati, fondamentale per valutare l’efficacia delle strategie di social media marketing che si utilizzano.
Molti lavoratori di questo settore hanno una laurea in Scienze della Comunicazione, ma non è un requisito necessario per accedere alla professione. In genere, però, una laurea in ambito umanistico rappresenta indubbiamente un vantaggio.
Oltre alla laurea, si possono acquisire le conoscenze adatta grazie a corsi online o workshop specifici sul tema. Ci sono molte risorse disponibili online, come corsi su piattaforme come Udemy, Coursera e HubSpot Academy, che offrono lezioni dettagliate su come utilizzare Pinterest ed Instagram per scopi di marketing.
Fondamentale, infine, mettere le mani in pasta e creare dei casi di studio da mostrare ai datori di lavoro, visto che in questo mondo viene spesso richiesto un portfolio quando ci si candida per una posizione.