Vivere per sempre: l’uomo non potrà mai estinguersi, il salvagente della nostra specie

Hai mai pensato di vivere per sempre? Ecco la nuova scoperta scientifica pronta a salvare la nostra specie umana. 

Il desiderio di raggiungere l’immortalità è uno dei grandi miti della storia umana, filo conduttore di culture e popolazioni che si sono susseguite nel corso dei millenni. L’idea di sfuggire alla morte, di superare i limiti biologici, le malattie e il trascorrere del tempo stesso, sono concetti che affascinano da sempre il genere umano.

Vivere per sempre: l'uomo non potrà mai estinguersi
Genere umano e immortalità: la scoperta scientifica pronta a salvare la specie – Tecnozoom.it

I progressi scientifici degli ultimi secoli, hanno perseguito in sordina il concetto di superare i limiti biologici e del tempo, raggiungendo età sempre più avanzate. L’idea di rendere l’uomo quasi immortale, sebbene possa sembrare estremamente improbabile, è alla base di molte ricerche scientifiche e mediche.

In questo campo, l’avanzamento tecnologico ha contribuito in maniera importante ad uno sviluppo della ricerca medica. Sono molteplici le teorie quasi fantascientifiche, che guardano ad una collaborazione tra macchine e uomo in termini di resistenza alle malattie e prolungamento della vita.

L’uomo verso l’immortalità: arriva il salvagente della specie

Salvare la specie umana: è questo la nuova missione perseguita dagli scienziati di tutto il mondo, i quali hanno concepito il modo più corretto per conservare l’origine della vita. L’intero genoma umano è stato salvato in una speciale memoria di cristallo, potenzialmente in grado di sopravvivere per miliardi di anni. Il progetto sarebbe nato dall’idea di salvare la specie umana in caso di una futura estinzione dal pianeta.

L'uomo verso l'immortalità il salvagente della specie  
Vivere per sempre è possibile: gli scienziati immagazzinano il genoma umano – Tecnozoom.it

Il dispositivo di memoria è stato realizzato dai ricercatori dell’Università di Southampton nel Regno Unito ed è ora conservato presso l’archivio Memory of Mankind. Si tratta di una sorta di capsula del tempo, custodita all’interno di una grotta di sale in Austria, la quale sulla superficie riporta le indicazioni che ne illustrano il contenuto e il potenziale impiego. Questa chiave visiva, mostra gli elementi alla base del DNA umano e la loro struttura molecolare.

Per indicare l’appartenenza del genoma alla specie umana, i ricercatori hanno riprodotto l’immagine di un uomo e di una donna, rendendo omaggio all’effige già presente sulle placche lanciate a bordo delle sonde Pioneer della NASA. Il cristallo utilizzato per conservare il genoma, è in grado di resistere al congelamento e alle temperature fino a mille gradi. Si tratta di un progetto visionario, il quale porta avanti una visione ottimistica per il futuro della specie umana, in grado di resistere ai successivi cambiamenti dell’ambiente.

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