Una nuova, pericolosissima challenge di Tik Tok sta spopolando in America: è arrivata anche in Italia e la situazione è già preoccupante.
Tutto nasce dalla Hot Cip Challenge, considerata a giusta ragione la più piccante prodotta al mondo. Questa patatina viene commercializzata confezioni da uno: ogni patatina è contenuta in un blister sigillato riposto accuratamente in una confezione a forma di bara. Come se già così il messaggio non fosse chiaro, sulla confezione è anche stampata l’immagine di un peperoncino con la lingua in fiamme.
A rendere questa patatina assolutamente unica ed estremamente pericolosa è il fatto che per la sua preparazione viene utilizzato il Carolina Riper Pepper, ovvero il peperoncino più piccante del mondo. Anche se non sono in molti a saperlo, la piccantezza dei peperoncini è valutata in base ad una scala simile a quella che si utilizza per misurare la magnitudo dei terremoti. Si tratta della scala di Scoville, dal nome del suo ideatore. Sulla scala di Scoville il Carolina Riper Pepper corrisponde a 1.569.300 Scoville. La patatina realizzata con questo prodotto arriva a 2,2 milioni Scoville.
Per dare un’idea delle proporzioni, il tipico peperoncino calabrese raggiunge al massimo i 50.000 Scoville, mentre il famosissimo Jalapeno arriva al massimo a 15.000 Scoville.
La sfida delle patatine ultrapiccanti
Le sfide di Tik Tok, chiamate per lo più challenge su questo social network, sono sempre pensate per spingere i tik toker oltre i limiti della prudenza, arrivando a compiere azioni anche pericolosissime allo scopo di mettersi in mostra ed emulare altre persone che hanno compiuto la stessa impresa.
La sfida basata sulla patatina più piccante del mondo consiste nel mangiare un’intera patatina (e fin qui non sarebbe grave) ma senza mangiare mollica di pane o bere del latte subito dopo.
Come si sa latte e pane vengono utilizzati per smorzare la piccantezza dei cibi che vengono ingeriti. Il latte è particolarmente efficace perché la caseina neutralizza gli effetti della capsaicina, la sostanza presente in tutti i peperoncini in diverse quantità e responsabile della loro piccantezza.
Le challenge vengono raccolte per lo più da adolescenti e preadolescenti: non stupisce quindi che la prima vittima accertata della challenge sia un quattordicenne originario del Massacchusetts negli Stati Uniti. In Italia non siamo ancora arrivati a perdere una vita per questa sfida, ma il tik toker Diego Simili è finito in ospedale con effetti collaterali gravissimi, tra cui ovviamente lacrimazione, gonfiore delle mucose delle labbra e violenti bruciori di stomaco. A seguito di questa notizia il Ministero della Salute italiano ha incaricato i Nas di compiere un’indagine approfondita sul prodotto. Lo scopo, probabilmente, è quello di ritirarlo dal mercato in Italia.