Smettere di essere sempre connessi, nelle no wi-fi zone: l’idea (di marketing) è geniale

Perché è importante smettere di essere sempre connessi, nelle no wi-fi zone, l’idea di marketing da non perdere. Tutte le informazioni utili.

Una delle brutte abitudini dei nostri tempi è quella di stare continuamente connessi al web. Con i dispositivi mobili, tablet e soprattutto smartphone, non ci stacchiamo un minuto da social, giochi, email, siti di notizie o curiosità. Vogliamo sapere sempre tutto in rempo reale, quando accade, ed essere sempre in contatto con i nostri amici, magari anche quando ci parliamo poco dal vivo.

Smettere connessi nelle no wi-fi zone
Smettere di essere sempre connessi, nelle no wi-fi zone – (Tecnozoom.it)

Proprio per spingere le persone a parlarsi in presenza, scambiare quattro chiacchiere e socializzare, invece di stare sempre con la testa china sullo smartphone, sono nate le zone senza connessione wi-fi. Si chiamano no wi-fi zone o wi-fi freezone e si stanno diffondendo in moltissime città. Così come stanno crescendo i locali, come bar, ristoranti e pub, che hanno zone senza wi-fi.

L’obiettivo è  sempre lo stesso: spingere le persone a socializzare, a incontrarsi e conoscersi, invece di trascorrere il tempo a seguire i social mentre si frequenta un luogo pubblico. Come l’idea geniale e molto simpatica proposta da una nota azienda di snack al cioccolato. Ecco di cosa si tratta.

Smettere di essere sempre connessi nelle no wi-fi zone, un’idea geniale

La gente sta sempre connessa, per fin troppo tempo! Sta con la testa china sullo smartphone tutto il tempo, per lavoro, studio e anche durante il tempo libero. Passeggia perfino controllando il telefono e rischiando la vita se è per strada. Del resto la connessione web, che sia quella dati del telefono o il servizio pubblico di wi-fi è disponibile ovunque.

No wi-fi zone
La KitKat no wi-fi zone- (Credit: Instagram @marketingmentor.in) – (Tecnozoom.it)

C’è connessione perfino sul Monte Everest, in questi casi per ragioni di sicurezza. In ogni caso, essere sempre connessi può rovinarci la vita, farci perdere il vero contatto con gli altri, dal vivo e di persona, e farci perdere quello che accade intorno a noi, mentre stiamo chini sul nostro dispositivo mobile. Ecco perché stanno nascendo un po’ ovunque la no wi-fi zone, come quella realizzata dall’azienda del famoso snack KitKat, una delle prime ad essere creata.

La prima no wi-fi zone firmata KitKat è nata ad Amsterdam, nei Paesi Bassi,a  dicembre del 2012 ed è stata sponsorizzata con una accattivante campagna pubblicitaria. In un’area della città, è stata allestita una panchina circolare di colore rosso, come le confezioni di KitKat. La panchina è stata posta attorno a un palo, in cima al quale compariva un cartello con la scritta No Wi-Fi Zone di KitKat.

Nel luogo della panchina e per un raggio di 5 metri era attiva la zona senza connessione wi-fi, con il blocco di qualunque segnale. Un’oasi di pace, dove le persone potevano rilassarsi, leggere un libro o un giornale o più semplicemente chiacchierare e socializzare, senza essere disturbati da squilli, notifiche e segnali vari. Una vera idea geniale e simpatica.

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