E’ possibile rendere la nostra lavatrice tradizionale un elettrodomestico “smart”? Ecco cosa bisogna sapere al riguardo.
Probabilmente non otterremo una lavatrice intelligente, ma l’elettrodomestico, con alcuni passaggi, sarà in grado di obbedire a regole e comandi impartibili a distanza da cellulare. In questo modo avremo la possibilità di accenderla, sapere se ha terminato, se ha cominciato il ciclo di lavaggi, se sta funzionando e spegnerla. Forse non tutte le funzioni che vorremo, ma sono comunque piccole azioni che ci rendono gli impegni domestici più pratici, facendoci risparmiare del tempo.
Per configurare la lavatrice in modo che sia smart, occorre conoscere almeno un linguaggio di programmazione e preparare una parte software che si deve adattare a tanti modelli differenti. Occorre conoscere le schede elettroniche interne della lavatrice, serviranno attrezzi specifici, il cui prezzo non è economico e strumentazione di misura, tester o frequenzimetri.
Si parte sostituendo l’attivazione automatica dei sensori: per far ciò occorre ingannarli emettendo un segnale, che potrebbe provenire dai sistemi Open facilmente reperibili sul mercato a prezzi economici, così come la scheda Arduino, da inserire utilizzando i vari connettori che collegano la scheda nel pannello di controllo della lavatrice. Per far ciò occorrerà smontare alcune parti e registrare i segnali di comportamento per capirne la sequenza.
Rendi smart la tua lavatrice
Un metodo prevede di eliminare la centralina della lavatrice e sostituirla con una scheda tipo Arduino o Raspberry. In questo modo si perderanno i programmi della lavatrice ma d’altra parte si potrebbe avere il controllo sia dell’interfaccia utente che della meccanica, utilizzando controllori di potenza adatti (per la lavatrice sono i kw).
Questo modo consentirà di posizionarsi tra i circuiti di controllo inserendo i nostri sistemi tra la parte “digitale” e la parte di potenza del circuito. Potremmo quindi ad esempio inserire un componente che ci permette di capire se il Led è acceso o no; in questo modo non si va in contatto diretto con la parte di potenza. Occhio però ad interfacciare direttamente i Led con il pannello di sicurezza, come i sensori anti allagamento.
Onde evitare di incorrere in problemi legati alla sicurezza, bisogna non interagire fisicamente direttamente sui meccanismi della lavatrice ma con i programmi, ovvero far partire i programmi già presenti attivando elettronicamente i pulsanti della macchina tramite un optoisolatore che può simulare l’azione di premere i tasti della lavatrice in modo abbastanza sicuro.
Ciò che ci occorre per questa modifica è una scheda Arduino Uno, una scheda Ethernet per Arduino, un accoppiatore ottico CNY17, una scheda breadboard o millefori e una resistenza da 150 ohm. Per percepire il segnale giusto dalla lavatrice quello che faremo è individuare il relativo Led che si accende e identificarlo sul pannello.
Per fare ciò dovremo quindi aprire il frontalino della lavatrice, con il rischio di perdere completamente ogni diritto alle riparazioni in garanzia e all’assistenza. A questo punto occorrerà dissaldare il Led e sostituire i suoi due pin con un filo elettrico di rame a due capi.
La scheda interna rileverà il segnale e sarà visibile il Led dissaldato e il filo (arancione-bianco) che porteremo alla scheda Arduino Uno attraverso una semplice “scheda” che otterremo mettendo insieme l’accoppiatore ottico CNY17, la resistenza da 150 ohm e la scheda millefori.