Accuse gravissime su Space X, la società spaziale di Elon Musk. Ma, come spesso accade, il magnate decide di difendersi attaccando.
Accerchiato. Potremmo definire così Elon Musk. Il magnate originario di Pretoria, infatti, ha una serie sconfinata di interessi economici e imprenditoriali. La sua spregiudicatezza, però, spesso lo porterebbe al centro di polemiche e casi giudiziari. È il caso di X, il suo social network, ex Twitter cui ha cambiato pure nome. E ora il caso di Space X. Ecco cosa sta succedendo.
Negli scorsi mesi, Elon Musk ha rilevato (non senza polemiche anche di tipo giudiziario) quello che, da sempre, è stato il suo social network preferito: Twitter. Nel giro di pochissimo tempo lo ha rivoluzionato, a cominciare dal nome, cambiato in X. Tante le polemiche sul magnate, soprattutto con riferimento alle politiche del social, che alimenterebbe le fake news, tanto sulla guerra in Ucraina, quanto su tematiche di tipo ambientale. Il risultato è che tanti utenti (anche molti VIP) hanno smesso di utilizzare il social network, da quando è controllato da Musk.
Non vi è settore in cui il vulcanico miliardario non abbia fatto parlare di sé. Ricorderete, peraltro, le polemiche circa la sicurezza dei sistemi di guida autonoma della sua casa automobilistica, Tesla. Ora, però, le accuse riguardano un’altra creatura di Musk: Space X, con cui, da sempre, sogna di portare l’uomo nello spazio. Ma le contestazioni adesso sono gravissime.
Space X: gravissime accuse a Elon Musk
Il Dipartimento di Giustizia americano in una denuncia emessa il mese scorso ha affermato che dal 2018 al 2022 SpaceX di Elon Musk si è regolarmente rifiutata di assumere persone che non fossero cittadini statunitensi o titolari di carta verde. SpaceX ha affermato che le leggi federali sul controllo delle esportazioni le impedivano di assumere cittadini stranieri. Questione infondata secondo il Dipartimento di Giustizia.
Ma, come spesso accade quando è attaccato, Musk decide di rispondere attaccando a sua volta e cita in giudizio il governo degli Stati Uniti sostenendo presunte irregolarità nel caso amministrativo. SpaceX, in una causa intentata presso un tribunale federale del Texas, afferma che i giudici amministrativi del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che esaminano casi riguardanti pregiudizi occupazionali contro gli immigrati non sono adeguatamente nominati e che tenere il caso fuori dal tribunale priva l’azienda dei suoi diritti.
Space X, dunque, ha sollevato la questione costituzionale, sostenendo, comunque, di aver impiegato centinaia di cittadini non statunitensi. Difesa che diventerebbe marginale rispetto alla questione di rango costituzionale lamentata dalla società. Nella sua difesa si fa forte di una sentenza della corte d’appello federale secondo la quale i procedimenti di esecuzione interna da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti erano incostituzionali. Per questo Spaxe X ha annunciato che chiederà al tribunale di bloccare l’avanzamento del caso amministrativo in attesa dell’esito della sua causa.