Le stampanti tridimensionali saranno in grado di riprodurre la Luna entro qualche anno. Nascerà il Moon village, ecco dove. Potrebbe essere un’esperienza indimenticabile, in grado di cambiarti la vita. Tutti i dettagli.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha affermato che l’essere umano potrebbe colonizzare la Luna entro i prossimi quindici anni grazie ad un villaggio locale stampato in 3D con dei robot. La Luna è l’unico corpo celeste raggiungibile dall’uomo con le attuali tecnologie, quindi è giusto che venga esplorata più a fondo, almeno questo è il pensiero del direttore dell’ESA, Josef Aschbacher. La Luna è un obiettivo perfetto per esplorare il sistema solare oltre la stazione spaziale ed è la meta più realistica da raggiungere, a differenza di Marte.
Il progetto del quale vogliamo parlarti oggi non è frutto della fantasia dell’autore o qualcosa di fantascientifico, esiste veramente, anche se è ancora in fase primordiale. In futuro sarà possibile lavorare sulla Luna e costruire una nuova stazione spaziale, ma è necessario che succeda una serie di eventi affinché tutto ciò avvenga in tempi brevi. Ecco tutti i dettagli di questa curiosa vicenda.
L’ESA vuole sfruttare le stampanti 3D per conquistare la Luna
L’Agenzia Spaziale Europea sta lavorando su un progetto che dovrebbe permettere di ricavare dei mattoni direttamente sulla superficie lunare, sfruttando un materiale sabbioso presente sul satellite della Terra. Tutto ciò sarà possibile grazie all’utilizzo di stampanti 3D, in grado di creare il materiale necessario per la costruzione di questi mattoni in soli sette giorni. L’idea è quella di mandare dei robot che costruiscano una struttura attraverso le stampanti 3D, in vista di una missione dell’uomo a partire dal 2030.
Un villaggio lunare potrebbe sostituire la stazione spaziale internazionale, quindi avrebbe bisogno della collaborazione tra più paesi, un discorso complesso in un periodo storico come questo. Sembra che il progetto interessi di più a Russia e Cina, mentre la NASA sarebbe più orientata ad andare su Marte. Scegliere il sito lunare dove costruire queste strutture sarà il primo passo. Secondo alcuni esperti, la faccia nascosta della Luna sarebbe perfetta perché permetterebbe di lavorare con meno interferenze. Il Moon village permetterebbe di agevolare il turismo spaziale, ma anche di sfruttare le risorse minerarie lunari.
Grazie al Moon village, l’uomo potrebbe stanziarsi per periodi lunghi sulla Luna e potrebbe mettere le basi per delle future missioni su Marte, che partirebbero direttamente dal satellite terrestre. ESA e NASA hanno progetti abbastanza diversi in questo momento, quindi sarà necessario attendere alcuni anni per sapere quale potrebbe essere il prossimo reale obiettivo delle varie agenzie spaziali in futuro. Una cosa è sicura: la tecnologia di stampa in 3D ricoprirà un ruolo fondamentale per la conquista di altri corpi celesti in giro per lo spazio.