In arrivo gli incentivi green per l’acquisto di grandi elettrodomestici: a quanto ammonterà lo sconto

Il 2024 prevede nuovi incentivi per l’acquisto di grandi elettrodomestici. Scopriamo come ottenerlo e a quanto ammonterà lo sconto.

Il governo sta lavorando a un nuovo incentivo destinato alla rottamazione dei vecchi elettrodomestici per favorire l’acquisito di quelli green, ovvero con più alta efficienza.

Incentivi 2024 per grandi elettrodomestici
In arrivo incentivi per acquisto grandi elettrodomestici (tecnozoom.it)

La misura potrebbe essere inserita nella nuova legge di Bilancio, dopo che la proposta è stata depositata in commissione alla Camera. Scopriamo cosa prevede, a chi spetta e come ottenere l’incentivo.

Incentivi green per le famiglie 2024: sconto sui grandi elettrodomestici

Il 2 febbraio 2023 fu depositata presso X° Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati, una proposta di legge (numero 855) che prevedeva un incentivo per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica.

Incentivi per sostituire vecchi elettrodomestici
Incentivi green per le famiglie 2024 (tecnozoom.it)

La proposta di legge, presentata dal deputato della Lega e Presidente della Commissione attività produttive, commercio e turismo Alberto Gusmeroli, prevede un contributo sulle spese di acquisto per gli anni 2023, 2024 e 2025. Nello stesso tempo, però, deve essere smaltito l’elettrodomestico analogo obsoleto attraverso il riciclo, purché abbia più di 10 anni di vita.

Nello specifico, il contributo è pari al 30% del costo dell’acquisto entro un limite massimo di 200 euro da applicare su ciascun elettrodomestico. oppure di 100 euro qualora l’ISEE del nucleo familiare sia inferiore a 25mila euro.

Per ottenere l’agevolazione la spesa deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi, ovvero nel modello 730 oppure nel modello Redditi persone fisiche.

Questa iniziativa prevede un finanziamento economico pari a 400 milioni di euro per ciascuno anno, purché il contributo sia destinato all’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe:

  • A per le lavatrici e lavasciuga;
  • C per le lavastoviglie;
  • D per i frigoriferi e i congelatori.

Per l’ENEA la vita media dei grandi elettrodomestici supera i 12 anni, che consumano circa il 25-30% in più di energia elettrica. Quindi, sostituirli può portare a una riduzione dei consumi.

Tale riduzione, secondo APPLiA Italia (Associazione dei produttori di elettrodomestici), potrebbe arrivare fino al 60% per ogni singolo elettrodomestico. Di conseguenza, si tratta di un significativo risparmio per molte famiglie italiane (almeno 2,5 milioni).

Inoltre, la proposta è destinata anche a migliorare l’efficienza energetica domestica e a ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, servirà anche a sostenere l’industria italiana. Infatti, l’Italia non solo è leader nel riciclo dei vecchi elettrodomestici ma è importante anche il mercato degli elettrodomestici, soprattutto nel mercato della componentistica.

In sintesi, cinque gli obiettivi principali della proposta presentata dal deputato Gusmeroli:

  1. sostegno ai redditi delle famiglie;
  2. riduzione dei consumi energetici;
  3. promozione dell’efficienza energetica nelle abitazioni:
  4. promozione della competitività dell’industria;
  5. supporto agli sforzi ambientali.
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