Neanche il tempo di abituarsi a LOL, che bisogna dirgli addio. Ecco il IJBOL, il nuovo modo di ridere della Generazione Z.
Per dialogare con un pischello di nuova generazione, c’è solo un modo: recepire i nuovi vocaboli che spuntano come funghi sempre più frequentemente come nozioni. Senza stare lì a comprendere perché dobbiamo distrugge il nostro caro italiano.
Loro sono fatti così, prendere o lasciare, bisogna studiarli ma con un approccio non negativo, altrimenti il rischio di una mancanza totale di dialogo è altissimo. Ormai abbiamo capito che quando vogliono shoppare, bisogna dar loro (se se lo meritano) dei soldi. Killare è un problema di facile comprendonio. Il drip è il top del top, uno skip il suo esatto contrario.
Snitchare è pericoloso, perché passi da spione, meglio stare chill: tranquillo. Tranquillo mica tanto, però: neanche il tempo di abituarsi al lol su internet ed ecco che quelli della Generazione lo hanno mandato in pensione: passato, trapassato remoto. Ora si deve usare il termine IJBOL.
Guai a scrivere lol sui social: sei un boomer. C’è solo spazio per il IJBOL
Guai a scrivere lol sui social ora, rischio di essere etichettato come boomer, o peggio ancora come un utente rimasto indietro. È un termine desueto, passato, trapassato remoto. Il presente è IJBOL. Una parola sola per spiegare a tutti che sei appena scoppiato a ridere, nel nuovo slang è usato per esprimere gioia.
Un “neologismo” nato in realtà tra la fine degli anni 2000 e l’inizio degli anni 2010, anche se questo quelli della Generazione Z non lo sanno, ma fa niene. È scoppiato da circa due anni sui social, in hype su TikTok o Twitter, pardon X, così come ha deciso che si deve chiamare ora Elon Musk. Attenzione però al suo utilizzo, non sia mai che lo utilizziate ad capocchiam.
IJBOL va usato in determinato circostanze, del tipo: “Hai ascoltato nuovo podcast di… ” “Sì, IJBOL”. Oppure: “IJBOL è nella sua era del flop”, e ancora: “Le challenge su TikTok sono così stupide, IJBOL”. Insomma, una descrizione che onomatopea (sperando che nel 2023 si possa ancora dire, non si sa mai) nata ed esplosa per descrivere uno stato d’animo di risata di gusto, in modo fragoroso, quasi incontrollato.
Una istintiva e autentica, non la classica risata da screen che può nascondersi dietro la digitazione poco sentita di un lol. In quest’era sganasciarsi dalle risate o ridere semplicemente, sono due sentimenti da saper usare e tenere ben distinti e separate.