Per evitare che l’esperienza di gioco venga compromessa da una CPU appesantita si possono prendere diversi accorgimenti.
Molti videogiocatori in giro per il mondo preferiscono usare il proprio PC per godersi i migliori giochi in circolazione, piuttosto che comprare altre (costose) console come la PlayStation 5 o l’Xbox Series S. Tuttavia, pensare che è possibile giocare a qualsiasi titolo in circolazione con il proprio computer è un’ipotesi sbagliata: i videogiochi sono software molto pesanti ed elaborati e serve un computer con le giuste specifiche tecniche per farli funzionare a dovere.
La prestazione di gioco è fortemente influenzata dall’hardware che si utilizza. Prima di acquistare un nuovo titolo è importante assicurarsi che il tuo PC soddisfi i requisiti hardware del videogioco o si rischia di sprecare molti soldi. Il problema principale è dovuto all’utilizzo della CPU: giocare appesantisce il lavoro della CPU ed è per questo che molti giocatori provano a ridurne l’utilizzo durante il gioco. Farlo è possibile, e potrebbe avere anche effetti molto positivi.
Tecniche e buone abitudini per rendere il proprio PC più adatto al gaming
La prima cosa da fare è chiudere tutte le app che continuano a funzionare in background e che utilizzano molta CPU. Per farlo, è sufficiente premere contemporaneamente Ctrl + Shift + Esc per aprire il Task Manager. A questo punto, cliccare sulla scheda Processi e poi sulla colonna CPU per ordinare i processi in base al loro utilizzo della CPU. Qui bisognerà individuare nell’elenco quali app utilizzano molta CPU, ma non sono necessarie per giocare. Quelle app si potranno selezionare e chiudere facendo clic con il tasto destro del mouse su di esse, quindi scegliendo Termina attività dalle opzioni.
Un’altra accortezza da avere è quella che riguarda l’aggiornamento dei Driver. Cliccare col tasto destro sul menu Start e selezionare Gestione Dispositivi. A questo punto bisognerà espandere ogni sezione (GPU, audio, ecc.) e cliccare col tasto destro sul driver, selezionando “Aggiorna driver” e poi “Cerca automaticamente i driver”.
Ci sono poi delle opzioni che, se disabilitate, possono rendere più fluida l’esperienza di gioco riducendo la pressione sulla CPU. Si può ad esempio disabilitare la modalità di risparmio energetico oppure disabilitare l’overclocking, cioè la pratica che consiste nell’aumentare la frequenza di funzionamento di un componente hardware del computer, come il processore (CPU), la scheda grafica (GPU) o la memoria, al di sopra delle specifiche stabilite dal produttore.
I rallentamenti del PC potrebbero essere causati anche da malware che si aggirano nel sistema a insaputa dell’utente. È quindi importante fare una periodica scansione del PC con il proprio antivirus preferito. Una volta provate queste opzioni, è il momento di passare ai rimedi leggermente più estremi.
Il primo è quello di re-installare il gioco, rimuovendolo dalla sezione “App” nelle impostazioni di Windows e avviando da capo il processo di installazione. Se nessuna di queste tecniche ha dato i risultati sperati, potrebbe essere arrivato il momento di aggiornare le componenti hardware del PC. Questo significa provare ad aggiornare il processore grafico, aumentare la RAM del tuo PC, installare componenti di raffreddamento.