Tutto quello che c’è da sapere su un “file compresso”: perché è una svolta e perché può tornare utile per qualsiasi tipologia di lavoro.
Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. O meglio, se non fosse stato inventato a quest’ora non potremo certo permetterci di salvare la montagna di file che abbiamo dentro il nostro pc, a prescindere dallo storage (spazio di archiviazione) dei nostri dispositivi.
Il file compresso è una delle più importanti funzionalità che abbiamo, per lavorare per salvare ciò che ci occorre e che può sempre saltare fuori alla bisogna. Può sempre banale, praticamente scontato, ma con questa tecnologia un file di qualsiasi dimensione viene ridotto attraverso l’applicazione di un algoritmo di compressione, comunemente eseguito per risparmiare spazio su disco.
L’atto di comprimere un file lo rende illeggibile per la maggior parte dei programmi, finché il file non verrà decompresso. Pensate per esempio per un secondo a cosa ha fatto WhatsApp con le foto o i video in HD: ha semplicemente reso l’immagine o il file… meno compresso. Appunto.
File compresso: si riduce il numero di bit e byte, occupando meno spazio
In un mondo sempre più smart e tech ormai diamo per scontato scaricare molti programmi e file da internet, utilizzando magari file ZIP, PKZIP e WinZip con estensione .zip, le utilità di compressione più comuni.
Ebbene, grazie a queste estensioni si riducono il numero complessivo di bit e byte in un file in modo che possa essere trasmesso più velocemente su connessioni più lente, per esempio, permettendo di occupare meno spazio su un disco. Una volta scaricato il file, qualsiasi pc utilizza un programma come WinZip o Stuffit per espandere il file, riportandolo alla sua dimensione originale. Se tutto funziona correttamente, il file espanso è identico al file originale prima della compressione.
La maggior parte dei tipi di file sono piuttosto pesanti, per come li utilizziamo noi anche (apprantemente) senza motivo. Perché? Perché contengono le stesse informazioni elencate più e più volte. Ecco, i programmi di compressione dei file eliminano semplicemente la ridondanza. Invece di elencare un’informazione più e più volte, un programma di compressione file elenca quell’informazione una volta e poi fa riferimento ad essa ogni volta che appare nel programma originale. Per avere un file compresso di possono usare due differenti strategie: lossless e lossy. Con la prima non va persa nessuna informazione nel processo di compressione, con la seconda si riducono le dimensioni dei file eliminando informazioni ritenute superflue. Benedetta compressione!