Avere una casa sostenibile sia dal punto di vista dei consumi e dell’arredamento non costa troppo e si può fare con stile.
Ognuno sceglie lo stile di interni più adatto a sé in casa, ma una delle tendenze sempre più diffuse è quello di farlo in modo sostenibile. Non si tratta di una spesa eccessiva se si sa dove cercare e l’aspetto che avranno le stanze alla fine vale il tempo di fare qualche ricerca in più. Prima di tutto bisogna fare attenzione ai materiali che si scelgono per l’arredamento, rigorosamente riciclabili.
Legno e vetro sono sempre al primo posto, ma per evitare di correre ad acquistare nuovi mobili si può provare a dare una nuova vita a quelli vecchi. A volte basta una nuova mano di vernice perché il comò che sembrava vecchio di un secolo sembri nuovo di zecca. In caso se si notano troppe crepe o graffi ci si può rivolgere a un falegname per avere qualche consiglio in più.
Per mettere piante decorative al posto di vasi nuovi si possono riutilizzare i barattoli di vetro della marmellata o del miele, magari decorandoli con perline o pittura per fare scena. Se si vogliono delle tendine invece possono tornare utili le lenzuola che non si usano di più se hanno ancora delle belle fantasie.
Una casa sostenibile con parquet e luci LED
Chi valuta di rifare i pavimenti per un arredamento eco-friendly dovrebbe puntare sul parquet in legno, molto elegante e che ricorda le case di montagna come effetto. In più dato che si tratta di un materiale isolante le spese del riscaldamento potrebbero calare con questa modifica. La varietà di legno più usata è il noce che ha un colore chiaro e si intona bene con tutto.
Il legno o meglio il bamboo si può utilizzare anche per fare le tapparelle invece di installare le saracinesche in metallo. Ma un altro aspetto da non trascurare è quello dell’illuminazione a basso consumo, che aiuta sua l’ambiente che il portafogli. L’ideale sono le lampade a LED sia perché hanno una durata notevole che per il consumo ridotto di corrente rispetto alle alogene.
Per i rivestimenti chi ama la carta da parati non è difficile trovarne delle versioni ecologiche in diversi colori e fantasie. Usa inchiostri naturali e le fibre utilizzate derivano da colture sostenibile senza uso di fungicidi. Altrimenti chi preferisce la vernice può prendere quella a base d’acqua, più sicura e facile da stendere. Quale idea ti ispira di più?