Stiamo assistendo ad un vero e proprio assalto degli italiani. Ecco quali sono i guadagni con i Buoni fruttiferi postali.
Quello dei Buoni Fruttiferi postali è uno degli strumenti più utilizzati dai cittadini italiani, in quanto rappresentano un modo sicuro per poter mettere da parte i propri risparmi.
In molti si chiedono se sono davvero questi gli strumenti giusti su cui poter contare per aumentare le proprie entrate, ed è per questo che sono spesso al centro dell’attenzione le nuove proposte che vengono fatte da Poste Italiane. Ma vediamo quali sono i guadagni con i Buoni Fruttiferi postali e quanto convengono davvero.
Ecco quali sono i guadagni con i buoni fruttiferi postali
L’inflazione che si è abbattuta in tutta Europa e in gran parte del mondo ha indebolito non di poco il potere d’acquisto dei cittadini, sempre più alle prese con aumenti dei costi e diminuzione degli stipendi. Un modo corretto di contrastare l’inflazione, quindi, è quello di utilizzare al meglio i propri risparmi e fare degli investimenti corretti, in modo da avere in futuro dei redditi extra su cui poter contare. Ma quali sono i guadagni che si possono fare con i buoni fruttiferi postali?
Come abbiamo visto, si tratta degli strumenti di investimento più utilizzati dagli italiani e questo ci fa chiedere? Ma quanto si guadagna davvero con questi strumenti? Investendo cica 15.000 euro in buoni fruttiferi possiamo avere un guadagno rilevante in termini economici? La sicurezza dell’investimento è certamente il primo “guadagno” per chi decide di investire utilizzando questi strumenti.
Inoltre, per potere misurare in termini reali i guadagni, viene messo a disposizione un simulatore sul sito di Poste Italiane. In questo modo, per rispondere alla domanda iniziale, possiamo inserire la cifra da investire e il tempo di durata del nostro investimento. Con queste informazioni, il simulatore ci dirà a quanto ammonterà il guadagno.
Tra i più interessanti buoni fruttiferi vi è il 3×4, che negli ultimi periodi ha visto un interessante aggiornamento del tasso di interesse. Si tratta di una scelta consigliata per coloro che vogliono investire il proprio capitale per un arco temporale di 12 anni. Sarà infatti possibile richiedere il rimborso in ogni momento. Ma gli interessi si potranno accumulare dopo però 3, 6 e 9 anni.
La prima “tranche” dei tassi di interesse ammontano all’1,25% dopo tre anni. Questi andranno poi ad aumentare in maniera graduale, diventando del 3% dopo 20 anni. Avvalendoci del simulatore, investendo 15000 euro in questo buono, alla scadenza dell’investimento avremo maturato circa 25.000 euro.