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Curiosità

Auto senza ticket perché il parchimetro è rotto: ecco quando la multa non va pagata

Se il parchimetro è rotto e un automobilista che ha appena parcheggiato non può emettere un ticket, deve pagare la multa? Dipende.

In linea generale, se un parchimetro è rotto l’automobilista deve sempre impegnarsi al meglio delle sue possibilità per ottenere il tagliando in maniera alternativa.

In alcuni casi si può non pagare la multa del parcheggio – tecnozoom.it

Esistono infatti diversi modi per ottenere un tagliando valido oppure per pagare il parcheggio anche senza ottenere un tagliando fisico. Se, nonostante tutto l’impegno e la buona fede dell’automobilista, quest’ultimo non è riuscito a pagare il suo posteggio e prende una multa, allora avrà diritto a non pagarla. Nella maggior parte dei casi, però, se arriva una multa per posteggio senza ticket va sempre pagata. Ecco tutto quello che c’è da sapere per evitare problemi.

Cosa fare se c’è il parchimetro rotto?

In linea generale se c’è un parchimetro rotto bisogna raggiungere il parchimetro funzionante più vicino e utilizzarlo per procurarsi un tagliando da esporre sul cruscotto della macchina. Una valida alternativa alla ricerca di un parchimetro consiste nel raggiungere una delle ricevitorie autorizzate a vendere ticket per il parcheggio orario. 

Se il parchimetro è rotto potresti non dover pagare la multa – tecnozoom.it

In pratica la legge si aspetta che un automobilista si allontani in maniera ragionevole dal suo posteggio per cercare di reperire il ticket utilizzando le varie possibilità a sua disposizione. Se però nella zona non ci sono parchimetri funzionanti e ricevitorie fisiche aperte un automobilista non è tenuto ad affaticarsi troppo per raggiungere una ricevitoria o un parchimetro molto lontani rispetto a dove si trova.

Si potrebbe pensare, quindi, che in questi casi si potrebbe semplicemente ignorare la cosa e lasciare la macchina posteggiata senza ticket. Le cose non stanno così. Ormai c’è la possibilità di eseguire il pagamento del posteggio on line, utilizzando applicazioni specifiche messe a disposizione degli automobilisti. Questa particolare opzione è praticamente sempre a portata di mano dell’automobilista. Per non poterne usufruire l’automobilista dovrebbe avere la batteria del telefono scarica, dovrebbe trovarsi in una zona non coperta dalla sua rete dati oppure dovrebbe avere il conto corrente vuoto. È molto difficile che si verifichi un’evenienza del genere, quindi si può dire che il pagamento via app è praticamente obbligatorio per tutti gli automobilisti.

Se però ci troviamo in condizioni particolari in cui non è fisicamente possibile procurarsi un ticket o pagare il parcheggio on line, il consiglio è sempre quello di procurarsi delle prove, fotografando con lo smartphone il parchimetro rotto, la ricevitoria chiusa eccetera. In questo modo, nel momento in cui dovesse arrivare la multa, si potrà provare che abbiamo fatto di tutto per rispettare la legge ma non ci è stato possibile.

Olga L

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