Atari 2600, storica console che ha visto crescere molti videogiocatori, è stata una delle prima console da casa disponibili sul mercato. Oggi a cercala sono tantissimi collezionisti di ogni dove.
L’Atari è stata tra le prime compagnie a produrre console per poter portare i videogiochi dalle sale Arcade al proprio salone. Questa console ha segnato la storia di molti ma anche la storia dei videogame in generale. Con delle tendenze e un modo di fare che si sentono ancora oggi.
E’ stata infatti tra le prime console a usare il sistema a cartucce per la distribuzione dei giochi, forse anche questo complice dell’enorme successo di questo apparecchio. Infatti di Atari 2600 ne sono state vendute circa 30 milioni di unità, rendendola cosi una delle console più longeve di sempre.
Ma a quanto pare non è ancora finita la storia dell’Atari 2600, oggi il retro-gaming è tornato di moda più che mai, gli appassionati collezionano videogiochi d’epoca che ovviamente girano su console d’epoca, in un epoca in cui si fa del fotorealismo un grande pregio per i videogiochi, sta tornando sempre più il fascino del pixel.
Il ritorno dell’Atari
Come già detto negli ultimi anni il ritorno del retro-gaming ha permesso di poter dare una sbirciata ai gioielli più preziosi del passato. Anche grazie agli emulatori, (e agli appassionati di videogiochi che col passare del tempo diventano sempre più vecchi) sempre più persone si avvicinano ai giochi di vecchia generazione
Ora le console di quella generazione sono diventati dei veri e propri pezzi di antiquariato, alcuni anche dal valore molto alto. Per esempio comprare oggi la classica e famosissima Atari 2600 costerebbe intorno ai 120 euro. Ma ci sono pezzi il cui valore sale molto di più
Per esempio l’Atari Lynx che costa intorno ai 180 euro, l’Atari 800 XL che sta sui 190,00 euro, poi si sale un pochino con la Catbox Atari Jaguar, che costa intorno ai 450,00 euro, fino ad arrivare al pezzo forte, il vero pezzo da collezionista, L’Atari Jaguar Cd, che pensate, costa ben 1.500,00 euro.
Per il collezionisti questi pezzi sono imperdibili, sono dei veri e propri cimeli della storia dei videogame, questi come altri prodotti di altre case videoludiche che ultimamente stanno puntando di nuovo sul retrogaming. Alla fine, probabilmente giocare con pochi bit e molta fantasia potrebbe rivelarsi anche più stimolante di un gioco tripla A.