Il lavoro può portare ansia e stress, ecco perché è necessaria una routine che possa sconfiggere questo disagio
Stare a lavoro non significa dover soffrire, ma essere a proprio agio senza avere problemi di ansia. Ecco perché si rende necessario, per un ambiente di lavoro sano, avere a disposizione degli strumenti che possano limitare nella fattispecie quelli che sono i disturbi legati all’ansia. Quest’ultima può insorgere per cause lavorative, ma si riflette su tutta la quotidianità.
Quindi insorgono quelli che sono problemi legati al sonno, e non solo, anche all’alimentazione e ad altri aspetti quotidiani. Si deve chiedere anzitutto aiuto, non bisogna tenersi tutto dentro. Non si tratta di un disagio di pochi. Infatti, secondo uno studio del 2021 che è stato condotto da Mental Health America più di 8 lavoratori su 10 si sentono vuoti a causa del lavoro e la stessa percentuale è sicura che proprio il lavoro incida sulla propria vita.
L’ansia sul lavoro può distruggere, ma può essere sconfitta
Bisogna avere consapevolezza delle proprie azioni e delle proprie impressioni e reazioni e prendere le giuste precauzioni. L’ansia a lavoro ruota sempre intorno a una questione legata al lavoro stesso, quindi ai rapporti con i colleghi, a eventuali vessazioni e alla mole di compiti. Si può incorrere in quello che è il fenomeno del burnout, in cui il cervello sempre andare in fumo, senza riuscire a reagire in maniera positiva.
Il problema è che a volte alcuni colleghi che si sentono inferiori rispetto a quella che scelgono come vittima attuano un atteggiamento negativo. Come? Isolando il destinatario o i destinatari della loro invidia e andando a ledere la loro sicurezza. Quindi, indicazioni sbagliate volte all’errore, punzecchiamenti, mancanza di supporto, calunnie e mobbing. Ma i suggerimenti per essere sempre meno inclini ad ansia sul lavoro ci sono.
Innanzitutto, mettere dei confini tra i no e i sì. Il lavoro serve per vivere e non si vive per il lavoro. Bisogna impostare la propria professionalità su precisione, organizzazione (e questi sono altri due consigli), ma mai sulla sottomissione. Non serve, se non per accalappiare chi vuole prendersi meriti non propri.
Altro consiglio contro ansia da lavoro è quello di staccare e prendersi il proprio tempo per fare tutto. Chiudere o comunque silenziare le notifiche quando non si è a lavoro e rispettare quanto più possibile l’orario dello stesso. Infine, mai calcare troppo la mano con compiti extra, meglio fare il giusto, ma in maniera perfetta, anziché in modo disordinato.