Droni di Amazon, ecco come faranno a consegnare i pacchi a chi abita nei condomini. Spuntano le prime indiscrezioni in merito.
Un nuovo progetto avveniristico e che punta a rivoluzionare completamente il settore dell’e-commerce. Amazon ha annunciato che, dopo Stati Uniti e Regno Unito, a partire dal 2024 sposterà i propri test per la consegna dei pacchi via drone in Italia. Il servizio offre enormi vantaggi in termini di tempistiche di attesa, in quanto – secondo le stime – dal momento dell’ordine bisognerà aspettare un massimo di 60 minuti per vedere il pacco recapitato nell’indirizzo scelto.
Questi nuovi droni hanno tecnologie innovative che, con l’ausilio di una telecamera, permetteranno di spostarsi dal magazzino di Amazon alla casa del cliente in qualche minuto. E l’obiettivo di Amazon è ben più ampio, in quanto punta entro la fine del decennio a garantire la consegna di 500 milioni di pacchi proprio tramite i droni. Ma come funzionerà per chi abita nei condomini? Ecco l’indiscrezione spuntata in merito.
Amazon, ecco come i droni consegneranno nei condomini
A partire dal 2024, anche in Italia i droni di Amazon inizieranno a consegnare gli ordini nelle case dei clienti. Una scelta che sta facendo parecchio discutere e che potrebbe rappresentare una rivoluzione nel settore. Basti anche solo pensare al discorso di ecosostenibilità, considerando che questi mezzi sono Green e permetteranno di diminuire i viaggi dei furgoni dei corrieri su strada.
Secondo quanto emerso, l’azienda provvederà a mappare alcune zone italiane e poi fornirà un servizio per verificare la copertura in casa propria. In caso affermativo, dopo aver ordinato quello che volete su Amazon riceverete l’ordine entro 30 o massimo 60 minuti. Almeno inizialmente, però, il tutto sarà disponibile solo nei sobborghi delle grandi città e non nei centri storici, per tutti coloro che abitano in case indipendenti e col giardino.
L’idea è ovviamente però quella di allargarsi anche ai condomini nei prossimi anni. Ma in che modo? Secondo le ultime indiscrezioni, l’azienda americana è già al lavoro con il suo team di ingegneri e sviluppatori per mettere a punto un sistema che sia in grado di mappare più precisamente le abitazioni in determinate zone. Così da individuare i balconi o le finestre dove potrà venire recapitato il pacco in tempo zero. Un lavoro duro e di certo non semplice, che potrebbe richiedere più tempo del previsto e obbligherà ad un’attesa prima che il tutto entri in vigore.