I messaggi spam sono sempre più invadenti anche su WhatsApp, presto però saranno un lontano ricordo: cosa cambia con la nuova funzione.
Le tecniche di vendita invasive sono da diverso tempo un problema tra i più fastidiosi con i quali ci si possa confrontare. Un tempo ci si doveva nascondere dai venditori porta a porta e dai possibili malintenzionati che approfittando della loro esistenza cercavano di ingannare il prossimo per truffarlo o derubarlo.
Ben presto la gente ha cominciato a diffidare e alcune leggi apposite hanno permesso che anche i professionisti del settore non potessero bussare alla porta senza previo appuntamento. A quel punto sono cominciate le chiamate promozionali a casa, altro fastidio arginato con una legge apposita per bloccare le telefonate moleste.
Le compagnie hanno sempre trovato scappatoie e quando la telefonia mobile si è diffusa hanno trasferito le chiamate spam sulle utenze dei cellulari, sfruttando un vuoto legislativo che glielo permetteva. Sebbene oggi il vuoto legislativo sia stato colmato ed esista anche la possibilità di iscriversi ad un apposito registro affinché non giungano chiamate moleste, il problema è lontano da una risoluzione.
Approfittando degli accordi che gli utenti siglano più o meno consciamente quando aprono un account o accedono ad un’app, i call center ottengono liste di numeri da chiamare e a cui proporre le loro offerte. Il problema, a parte il fastidio derivante da tentativi di vendita insistenti, è che tra queste chiamate ci sono anche quelle truffa.
Sul web lo spam è un problema ben noto ed esistente sin dagli albori. Le mail, ad esempio, sono prese di mira da pubblicità non richieste provenienti da contatti sconosciuti, tanto che ogni casella pone in spam automatico alcuni messaggi da mittente non verificato e che ogni utente ha la facoltà di segnalare gli annunci non richiesti e molesti.
Da qualche tempo a questa parte la pubblicità non richiesta è arrivata su WhatsApp e la problematica si sta facendo via via più fastidiosa. Gli utenti vengono contattati da account fittizi che cercano un aggancio per poter condividere la loro proposta commerciale, ma anche che provano ad estorcere denaro o a rubare dati.
Appare evidente che la diffusione di un simile fenomeno può diventare controproducente per l’app stessa ed infatti pare proprio che Meta stia lavorando al fine di fornire agli utenti la possibilità di bloccare una volta per tutte i contatti spam. Stando a quanto riferito dal portale WABetainfo, in uno degli aggiornamenti in fase di test è apparsa la funzionalità “Blocca messaggi da utenti sconosciuti”.
Attualmente presente solo per quegli utenti che scaricano la versione Android 2.24.20.16 dal Play Store, la funzionalità sarà presto disponibile per tutti gli utenti. Per attivarla sarà sufficiente andare in impostazioni, quindi selezionare il menu “Avanzate” e attivare il flag “Blocca messaggi da utenti sconosciuti” e non ricevere così più spam.
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