Presto su Spotify potrebbe arrivare il nuovo piano in abbonamento Hi-Fi, per una qualità audio assoluta. Ecco quanto costerà.
Nonostante la concorrenza stia da tempo spingendo il piede sull’acceleratore, ancora oggi Spotify è considerata la piattaforma di streaming musicale più utilizzata e apprezzata al mondo. La società svedese mette a disposizione degli utenti un catalogo vastissimo che è composto da brani, album, artisti di ogni genere ed età. Senza considerare i podcast, altro fattore determinante per il successo del servizio.
È possibile accedervi sia gratuitamente, con un numero di skip limitato e con le pubblicità, che abbonandosi tramite uno dei tanti piani disponibili in diversi tagli mensili ed annuali. Secondo quanto emerso da alcune indiscrezioni, a breve su Spotify potrebbe arrivare un nuovo abbonamento dedicato all’Hi-Fi. Si tratta del massimo della qualità audio disponibile, per un’esperienza mai così completa. Ecco quanto potrebbe costare.
Spotify vuole ancora una volta fare le cose in grande e, stando a quanto emerso, sarebbe in procinto di lanciare un nuovo piano in abbonamento dedicato all’Hi-Fi. Si tratterebbe di una svolta per la qualità audio, che raggiungerebbe livelli mai visti prima. Ad un prezzo ovviamente più alto rispetto agli altri piani a pagamento disponibili, come c’era da aspettarsi.
A svelare il tutto ci ha pensato l’utente Hipixely su Reddit che, dopo aver analizzato il codice dell’app dall’interno, ha notato che ci sono alcune funzionalità non ancora implementate dalla società svedese. Come appunto l’Hi-Fi, annunciato ormai due anni fa e poi mai più ripreso dall’azienda.
Questo servizio dovrebbe prendere il nome di Superpremium, diventando di fatto il piano in abbonamento più costoso che ci sia. Il prezzo fissato sarebbe di 19,99 dollari al mese, con la possibilità di accedere ad un audio di qualità assoluta, generare playlist tramite l’IA, avere 30 ore mensili di ascolto di audiolibri e poter ordinare la propria librerai per umore, genere ed attività.
Si parla anche di strumenti di mixaggio avanzati tra le funzionalità intraviste nel codice dell’app. Questo darebbe la possibilità agli utenti di personalizzare l’ordine delle playlist in base ai battiti al minuto, alle transizioni fluide tra i brani e via dicendo. E infine soundcheck, una feature che imparerà di più sulle vostre abitudini e vi offrirà un mix di suoni perfetto per voi. Staremo a vedere se la notizia verrà confermata e quando verrà implementato questo nuovo servizio in abbonamento.
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