Sicurezza elevata, direttamente proporzionale alla gioia dei genitori di tutto il mondo. Instagram e la funzione che da tempo si aspettava.
Meglio convivere con i social che vietarli. In questo secondo caso avremmo un effetto contrario sui i nostri figli: troverebbero qualche escamotage per gabbarci (che è peggio) e non gli faremmo vivere il loro tempo.
Farli convivere con i social non fa certo rima con lasciarli al loro destino, da soli a navigare nel Mare Magnum di TikTok, Instragram, Facebook e qualsiasi altro social vi venga in mente: faremmo anche in questo caso dei danni clamorosi. Meglio crescere con loro, alfabetizzarli sui rischi che corrono, lasciandoli comunque divertire in maniera sicura e nel rispetto della privacy.
In questo, Instagram, vuoi perché costretto, vuoi per evitare spiacevoli inconvenienti, sta venendo incontro alle esigenze dei genitori sin dal 2022, quando è stata lanciata l’azzeccatissima supervisione dei genitori su IG. Ora arriva un altro passo in avanti, all’insegna di una maggiore sicurezza.
Instagram e la nuova impostazione predefinita: musica per le orecchie dei genitori
Molti adolescenti avranno di default account Instagram (e Facebook) pre-impostati per impedire ad estranei di inviare messaggi diretti. Questa la novità assoluta ufficializzata da Meta. Un’impostazione predefinita progettata per impedire agli adolescenti sotto i 16 anni (o non maggiorenni per alcune nazioni) di ricevere “contatti indesiderati” da maggiorenni.
Questo cambiamento arriva dopo che un informatore, Arturo Bejar, un ingegnere senior che in precedenza ha guidato le attività di sicurezza, protezione e protezione online presso Meta, ha dichiarato al Congresso di essere tornato a lavorare per Meta come consulente dopo aver scoperto che i suoi figli e i loro amici “hanno affrontato ripetutamente avance sessuali indesiderate, misoginia e molestie” su Instagram.
Sedicenni e minorenni, ora, riceveranno su Instagram una notifica “nella parte superiore del feed” che li avvisa del cambiamento nelle loro impostazioni. Questa si può modificare sì, previo consenso di genitori. Potere al filtraggio, dunque, con un triplice scopo: limitare l’accesso dei minori a determinati contenuti, favorire l’aiuto dei genitori nell’acculturazione dei social (in questo caso Instagram), far vivere ai nostri figli i tempi attuali, un po’ smart un po’ tech.
Un punto di partenza, o di continuità, non certo di arrivo. Meta infatti ha fatto già sapere, sempre ufficialmente, che questa funzionalità su Instagram (e Facebook) verrà allargata anche nelle chat crittografate, entro la fine dell’anno.